Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] all'età gestazionale; quanto più bassa è l'età gestazionale, tanto più grave è il ritardo della maturazione biochimica polmonare e quindi il deficit di surfattante alla base della patogenesi della malattia. Quest'ultima è dovuta alla carenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] che in quel momento l'applicazione dei metodi matematici non era più un fattore dominante, mentre erano in ascesa i metodi biochimici.
Gli studi sui cromosomi
Erano in ascesa, però, anche i nuovi metodi per lo studio dei cromosomi umani. Per molti ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] indagini svolte: nel 1903 apparve la Rassegna di bacterio-opoe sieroterapia (1903-1908), dalla quale prese origine la Biochimica e terapia sperimentale, rimasta al Sieroterapico fino al 1915; in seguito nacquero, sempre per iniziativa del B., oltre ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ha, tra l’altro, aperto la via allo studio delle ultrastrutture e della morfologia dei virus. Il rigoglioso sviluppo della biochimica, con le scoperte sugli ormoni, sulle vitamine e sugli enzimi e col ricorso all’impiego degli isotopi radioattivi, ha ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] riguardo, oltre al ruolo sempre più trainante esercitato dagli eccezionali progressi della biologia molecolare e della biochimica cellulare, grande rilevanza hanno assunto le possibilità offerte dalla chimica combinatoriale di ottenere un gran numero ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] metile labile, sono cioè dovute a carenza di metile. Infatti, nel campo delle malattie da carenza, l'indagine biochimica affina, giorno per giorno, l'identificazione del fattore attivo verso strutture più intime e più semplici. Forse questa strada ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] alcuni tipi di mutanti il programma di sviluppo che abbiamo delineato viene alterato in diverse fasi. L'analisi sierologica e biochimica ha permesso di individuare un certo numero di prodotti che sono specifici di determinate fasi del ciclo. D'altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] appassionato allo studio dell’istochimica, la scienza emergente in grado di ‘far parlare i tessuti’ saggiandone la reattività biochimica. Con lui iniziò a collaborare Erspamer, studente di medicina e allievo del collegio Ghislieri di Pavia: dopo una ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] inizio su metodi quantitativi, la genomica si è progressivamente trasformata in scienza esplicativa e predittiva. Analizzando la base biochimica prima e quella molecolare poi dei singoli tratti fenotipici, essa è divenuta la scienza che studia i geni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di timo di vitello e di milza bovina, e in alcuni batteri. Il secondo, un acido beta-carbossilico, è scoperto dai biochimici T.H. Koch e J.J. Van Buskirk, della University of Colorado, a Fort Collins, rinvenuto nei ribosomi del batterio Escherichia ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...