Biologo russo (Ščigri, oggi nell'oblast´ di Kursk, 1870 - Alma Ata 1932), uno dei primi ad applicare in zootecnia il metodo della fecondazione artificiale. Fondò (1901) una stazione per la fecondazione [...] dell'Accademia delle scienze dell'URSS, e tentò esperimenti d'ibridazione fra generi diversi di scimmie. Ebbe (1931) la cattedra di fisiologia della riproduzione. Si occupò di biologia della riproduzione, biochimica delle cellule germinali, ecc. ...
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Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] assistente del dipartimento di microbiologia e immunologia e poi come professore nello stesso dipartimento e in quello di biochimica e biofisica. Nel 1970 ha iniziato una proficua collaborazione con H. E. Varmus, lavorando sui virus che determinano ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] del 1891, le ricerche di A. Lustig che studiava le caratteristiche dei microorganismi patogeni con particolare riferimento alla biochimica dei batteri. L'anno successivo si recò a Roma, spinto dall'interesse per la batteriologia, che nell'università ...
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Chimico statunitense (Newark, New York, 1916 - ivi 2006); prof. di chimica organica nella Columbia University. Autore di importanti lavori di chimica organica concernenti soprattutto il controllo stereochimico [...] usuali di due funzioni chimiche e propose originali metodi di sintesi delle enammine. Compì anche rilevanti ricerche in biochimica: sintesi della citochinina, determinazione di fattori di crescita delle piante, dei siti di attività enzimatica, ecc. ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] temperatura cutanea nei congelati, in Ormonologia, IV [1946], pp. 65-76), poi da una lunga serie di studi biochimici e sperimentali di interesse oncologico (si ricordano, tra gli altri: Il cancro del polmone nella patologia sperimentale, in Rassegna ...
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Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] è stato associate professor di fisiologia e psichiatria presso la New York medical school (1965-74). Dal 1974 è prof. di biochimica e biofisica alla Columbia University di New York, dove ha fondato e diretto (1974-83) il Center for neurobiology and ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ) non vi è al momento alcuna spiegazione: ci si limita a parlare di UFO (Unidentified Flying Objects).
Biologia
In biochimica, struttura membranosa di circa 160 Å di spessore, contenuta nel segmento esterno dei bastoncelli della retina, nella quale ...
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Patologo inglese (Newton-le-Willows, Lancashire, 1917 - Winchester 1985), la cui attività di ricerca fu essenzialmente rivolta allo studio della struttura molecolare degli anticorpi. Per i risultati conseguiti [...] di immunologia alla St. Mary's hospital medical school dell'univ. di Londra e poi capo del dipartimento di biochimica dell'univ. di Oxford, dove indirizzò le ricerche sul ruolo svolto dalle diverse cellule ematiche sul meccanismo di produzione ...
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Boston, Ralph
Giorgio Reineri
USA • Laurel (Mississippi), 9 maggio 1939 • Specialità: Salto in lungo
È stato tra i più grandi specialisti di salto in lungo di tutti i tempi, successore di Jesse Owens [...] di talenti ‒ due fratelli furono noti giocatori di football ‒ e aveva frequentato l'Università del Tennessee, laureandosi in biochimica. In una spettacolare finale olimpica, nel 1960 a Roma, conquistò la medaglia d'oro con 8,12 m, precedendo ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] svolsero in quattro campi della botanica: la sistematica e la vegetazione, l'epaticologia, l'ecofisiologia e la fisiologia biochimica; ma furono gli ultimi due settori di ricerca, e specialmente il quarto, a caratterizzarne la produzione scientifica ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...