Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] essere stato il leggendario aviatore Charles Lindbergh in The Spirit of St. Louis (1957; L'aquila solitaria) di BillyWilder, ricostruzione della prima trasvolata solitaria dell'Atlantico, S. tornò al western con Night passage (1957; Passaggio di ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] Tiffany's (1961; Colazione da Tiffany), dopo gli esordi timidamente comici e prima del perfezionamento farsesco; le digressioni che BillyWilder si è concesso, dopo la stagione dei drammi e prima di quella delle commedie, nel tono fiabesco di Sabrina ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] una carriera che conta sessantadue titoli sino alla chiusura in bellezza con One, two, three (1961; Uno, due, tre!) di BillyWilder (se si escludono una particina in Ragtime, 1981, di Milos Forman e il film per la televisione Terrible Joe Moran, 1984 ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] I wanna be loved by you ‒ stia recitando da cani. Fatto sta poi che a film finito, per ammissione dello stesso BillyWilder, sullo schermo si vede solo lei. È una sorta di magia, un fenomeno fragile, radiante, così impalpabile che può essere colto ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] da pochi errori, lavorando complessivamente per un numero ristretto di registi (in particolare, tre volte con William Wyler, due con BillyWilder e tre con Stanley Donen), che ne esaltarono il fascino, e ottenendo un Oscar nel 1954 per il suo primo ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] impostato sul principio della catena di montaggio, iniziando a lavorare in équipe. Collaborò così con Brackett e BillyWilder alla sceneggiatura dell'intramontabile Ninotchka (1939) diretto da Ernst Lubitsch e interpretato da Greta Garbo, commedia ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: BillyWilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] ) e la musica ridondante, angosciata di Rozsa. L'espressionismo con i suoi incubi deformanti occupa l'immaginario di BillyWilder, berlinese d'origine; l'avanguardia europea, cupa come il nazismo che ha costretto tanti registi all'esilio californiano ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] nel 1958 rispettivamente per The mutiny of the Bounty e per Witness for the prosecution (1957; Testimone d'accusa) di BillyWilder. Nato in una modesta famiglia di albergatori, educato dai gesuiti a Stonyhurst, fu mandato dai genitori a lavorare come ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] di John Seitz (tra i massimi direttori della fotografia del cinema americano, dal muto ai grandi film 'neri' di BillyWilder) producono un buon risultato anche nel grande spettacolo macabro della visione apocalittica, tra un Dürer hollywoodiano e un ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] prestigiosi era affidata ad alcuni registi-produttori, come Ernst Lubitsch, Rouben Mamoulian e DeMille, e, in seguito, BillyWilder. La P. P. incoraggiò quindi lo sviluppo del modulo produttivo della unit, come quella composta dal regista-produttore ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...