Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] delle variazioni nei film di spionaggio (49th parallel, noto anche come The invaders, 1941, Gli invasori ‒ 49° parallelo); BillyWilder firmò una cristallina pièce spionistica di duello psicologico e sfondi esotici con Five graves to Cairo (1943; I ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Murder, my sweet (1945; L'ombra del passato) di Edward Dmytryk e Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di BillyWilder. Nel dopoguerra il n. divenne uno dei generi più sfruttati soprattutto da case produttrici come la RKO e la United Artists ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] da La grande illusion (1937; La grande illusione) di Jean Renoir a Stalag 17 (1953; Stalag 17 ‒ L'inferno dei vivi) di BillyWilder, da The bridge on the river Kwai (1957; Il ponte sul fiume Kwai) di David Lean a The great escape (1963; La grande ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] ebreo californiano, faceva osservare al presidente dell'American Jewish Committee, citando anche una testimonianza del regista BillyWilder, che le accuse rivolte ai 'comunisti' somigliavano sinistramente a quelle rivolte dal nazismo hitleriano agli ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] , o Donald Ogden Stewart, o al massimo a un duo europeo-americano, come nel caso della coppia Charles Brackett-BillyWilder). E un regista che come pochi altri conosceva gli attori, e poteva indifferentemente rovesciare l'immagine corrente di una ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] quelli che caratterizzano la splendida scenografia di Witness for the prosecution (1957; Testimone d'accusa) diretto da BillyWilder, per il quale Alexandre Trauner costruì un tribunale maestoso e labirintico come un tempio barocco, e altri, come ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] teatro per così dire 'parlato', insieme alla Monroe di The seven year itch (1955; Quando la moglie è in vacanza) di BillyWilder o al James Dean di Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Nicholas Ray, l'inquietante personaggio di Nabokov ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] e in più di ottanta film, al servizio di registi come Lang, William Wyler, Ford, Otto Preminger, Alfred Hitchcock o BillyWilder e soprattutto del pubblico, con il quale istituì un inossidabile rapporto di credibilità e naturalezza. Nel 1981 gli fu ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] von Sternberg a Frank Capra; e ancora lo vollero protagonista Howard Hawks, Sam Wood, Fred Zinnemann, William Wyler, BillyWilder, Anthony Mann, Frank Borzage, Otto Preminger, Robert Aldrich. Ognuno di questi registi a modo suo si servì di Gary ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] il successo: Edgar G. Ulmer, Robert Siodmak (che firmò la regia) e il fratello Kurt, Fred Zinnemann e BillyWilder. Collage cronachistico di una gita domenicale fuori Berlino di due coppie qualsiasi, con la sua attenzione alla psicologia sociale, gli ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...