Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] Robert Siodmak e frutto del collettivo Filmstudio 1929, gruppo di giovani esordienti poi affermatisi a Hollywood, tra cui, oltre a Z., BillyWilder ed Edgar G. Ulmer. Nel 1929, all'avvento del sonoro, partì per gli Stati Uniti, dove conobbe Robert J ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] before ‒ lo prediligevano registi di estrazione europea, specialmente quando volevano creare un'atmosfera da 'vecchio continente'. BillyWilder, con cui H. aveva già collaborato in Champagne Waltz (1937; Valzer champagne) di Edward Sutherland, gli ...
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Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] is missing (1965; Bunny Lake è scomparsa). B. venne richiesto da molti dei registi più importanti di Hollywood: BillyWilder, William Wyler, Delmer Daves, Lewis Milestone, Stanley Kramer, Henry Hathaway. Il suo contributo grafico si integrò a tal ...
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Lehman, Ernest
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1915. Con il suo spirito mordace e iconoclasta, spesso venato di entusiasmo e idealismo, ma anche [...] fama dei registi con cui ha avuto modo di collaborare. Nel corso della sua carriera ha ricevuto, assieme a BillyWilder, il maggior numero di premi attribuiti dalla Writers Guild nonché numerose nominations all'Oscar, ricevendone infine, nel 2000 ...
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Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] Interscholastic Algebra League, di cui fu campione nel 1936 e nel 1937). La profonda intesa artistica fra D. e BillyWilder, basata su un affine senso dell'umorismo di stampo europeo, che coniugava sentimento e cinismo, permise la realizzazione di ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] sensibilità di autore, le doti di mediatore, nonché i fortunati incontri artistici con il regista BillyWilder e con gli sceneggiatori Walter Reisch e Richard L. Breen, permisero a B. di ottenere importanti successi e di vincere quattro premi Oscar: ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] commedia, culminate nella brillante colonna sonora di The seven year itch (1955; Quando la moglie è in vacanza) di BillyWilder, caratterizzata da puntature jazzistiche. Ma a parte il musical ‒ genere che gli aveva portato altri tre Oscar, nel 1948 ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] doveva mostrare verso figure di donne forti, come nel memorabile Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di BillyWilder, nel quale il suo personaggio si lascia manipolare dalla dark lady impersonata da Barbara Stanwyck, fino ad arrivare al ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] dei generi di intrattenimento. Vinse per due volte l'Oscar, rispettivamentenel 1951 per Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto) di BillyWilder e nel 1952 per A place in the Sun (1951; Un posto al sole) di George Stevens; ricevette inoltre dieci ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] volto spesso serio e imbronciato che sapeva aprirsi in un ghigno beffardo e per la sua particolare andatura dinoccolata. Fu BillyWilder a comprendere il potenziale comico dell'attore e a sceglierlo per The fortune cookie (1966; Non per soldi… ma per ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...