Barnes, George S.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato in California il 16 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 30 maggio 1953. Prolifico artigiano, autore di raffinate immagini [...] lonely heart (1944; Il ribelle) di Clifford Odets, fino a The emperor waltz (1948; Il valzer dell'imperatore) di BillyWilder e, soprattutto, al cupo poliziesco Force of evil (1948; Le forze del male) di Abraham Polonsky. Insieme a Nicholas Musuraca ...
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Ewell, Tom (propr. Yewell, Tompkins)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Owens-boro (Kentucky) il 29 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) il 12 settembre [...] , già interpretato in teatro, di Richard Sherman in The seven year itch (Quando la moglie è in vacanza) di BillyWilder: il funzionario editoriale che, mentre la famiglia è in villeggiatura, cerca di resistere al fascino prorompente della vicina di ...
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Monogram Pictures Corporation
Serafino Murri
Società di produzione cinematografica statunitense, creata nel 1930 da William R. Johnston (che ne divenne presidente) dalla riorganizzazione della Rayart [...] (1956; La legge del Signore o L'uomo senza fucile) di William Wyler e Love in the afternoon (1957; Arianna) di BillyWilder. Dal 1953 Allied Artists divenne il nuovo nome della compagnia. Trasferita la sua sede nel 1964 da Hollywood a New York, la ...
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Cosulich, Callisto
Bruno Roberti
Critico cinematografico, nato a Trieste il 7 luglio 1922. Desideroso di sottrarsi alle chiusure di carattere specialistico, parallelamente alla sua attività di critico [...] Settanta curando per la RAI cicli monografici su sport e cinema, sul cinema giapponese, sulla New Hollywood, su BillyWilder, Ozu Yasujirō, Josef von Sternberg, in cui adottò una insolita formula di 'postfazione critica' a commento delle sequenze ...
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Keller, Marthe
Francesco Costa
Attrice cinematografica svizzera, nata a Basilea il 28 gennaio 1945. Costretta a rinunciare alla sua vocazione per la danza, si è dedicata alla recitazione e, dopo i primi [...] l'infelice Antonia, costretta ad assumere l'identità della madre, diva del cinema, per eternarne il mito, in Fedora (1978) di BillyWilder, e la sfuggente Lisa in The formula (1980; La formula) di John G. Avildsen, con George C. Scott e Marlon Brando ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] ), Splendor in the grass (1961), America, America (1963), B. Wilder, con le due commedie The apartment (1960) e One two three Fra le nuove leve: J. Schlesinger, emigrato dall'Inghilterra (Billy liar, 1963; Darling, 1965; Far from the madding crowd, ...
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Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] coppia dei ricchi (lui è Gene Wilder). Un film dichiaratamente e insistentemente d' Fink, Gangster Story, in "Cinema nuovo", n. 121, gennaio-febbraio 1968.
R. Benayoun, Billy-Bonnie et Clyde-Hyde, in "Positif", n. 93, mars 1968.
Bonnie and Clyde Book ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] depressione, lasciando trasparire i debiti contratti con W. Faulkner e Th. Wilder e con il lirismo di The southerner (1945; L'uomo del estetista coinvolta in un omicidio. Nel successivo Billy Bathgate (1991; Billy Bathgate ‒ A scuola di gangster) ha ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...