Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] corti agiscono in suo nome, la sovranità nel sistema britannico non appartiene più alla corona dal 1689, quando il BillofRights sancì il principio della sovranità parlamentare. La monarchia britannica detiene poteri e funzioni simili a quelle di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] finanze pubbliche e vieta ogni forma di arresto arbitrario da parte del potere esecutivo.
La proclamazione del BillofRights conclude la rivoluzione del 1688 che la tradizione storiografica inglese liberale ha sempre qualificato con l’attributo di ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] atti, invece, scritti, come la Petizione dei diritti del 1628, l’Habeas corpus act del 1679, il Billofrights del 1689, l’Act of settlement del 1701. Il potere venne perciò a essere condiviso, secondo il principio della separazione dei poteri, tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] deve la sua fisionomia settecentesca alle due rivoluzioni del Seicento e alla loro definizione costituzionale contenuta nel BillofRights del 1689, che Guglielmo III d’Orange dovette sottoscrivere prima di ricevere dal parlamento la corona.
Nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] e la proclamazione a re di Gran Bretagna di Maria II e di Guglielmo III d’Orange, previo giuramento del BillofRights davanti al parlamento. Tuttavia, ancora più determinanti per il mutamento, che non solo ha finito con il costituire una componente ...
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potere
Qualunque facoltà di compiere azioni giuridicamente rilevanti, sia come manifestazione immediata della personalità, e quindi della capacità giuridica, di un soggetto (per es., nel campo del diritto [...] e i rappresentanti del popolo fu attuata per la prima volta in Inghilterra, dopo la rivoluzione condotta da Cromwell, con il Billofrights, imposto al sovrano dal Parlamento inglese il 24 febbr. 1689, con il quale si posero le basi della moderna ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] tenne però sostanzialmente inglese.
Il primo saggio d'una vera opera è dato da The Siege of Rhodes (1656) di sir William D'Avenant, musica di H. Lawes, Cooke, Ch , il BillofRights e L'Act of Settlement, di poco posteriori alla Petition ofRights, e ...
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PETIZIONE
Guido Zanobini
. In ogni ordinamento politico è stata sempre riconosciuta ai sudditi la facoltà di presentare denunzie, lagnanze, espressioni di desiderio, alle supreme autorità dello stato. [...] si trova espressamente garantita come un diritto pubblico nelle più celebri carte costituzionali: nella Magna Charta (v.), nel Billofrights del 1689, nella legge americana del 1791, in tutte le carte francesi a cominciare da quella del 1789, nella ...
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HOLT, Sir John
Mario Sarfatti
Giurista, nato a Thame (Oxfordshire) il 30 dicembre 1642, morto a Londra il 5 marzo 1710. Si distinse nel campo del diritto pubblico, favorendo da un lato, nella sua qualità [...] di Lord Chief Justice, l'approvazione del BillofRights alla Camera dei lord a tutela della libertà del cittadino; vietando, dall'altro, tutti gli antichi mezzi coercitivi usati contro gl'imputati. Egli non solo abolì l'uso delle catene, ma, quando ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] parlamenti moderni al principio di pubblicità. Ed è significativo che ciò avvenga sei anni dopo la conquista, con il Billofrights, della piena libertà di parola. Da allora tutti i parlamenti prevedono forme di resocontazione dei lavori (sempre più ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...