Billofrights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmo d’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] (1689): ebbe così origine la prima monarchia i cui poteri erano costituzionalmente limitati. Il documento stabiliva che il sovrano non potesse sospendere leggi, imporre tributi o mantenere un esercito ...
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Dichiarazione dei diritti civili e politici accettata nel 1689 da Guglielmo d’Orange nell’atto di salire al trono di Inghilterra dopo la cacciata di Giacomo II Stuart.
Negli USA, i primi dieci emendamenti della Costituzione, approvati nel 1791 e contenenti i diritti fondamentali del cittadino ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] ' in base al consenso dei governati. La tesi contrattualistica fu fatta propria dal partito whig e inserita nel Billofrights del 1689. La cacciata della dinastia Stuart e l'avvento del sovrano olandese Guglielmo d'Orange furono interpretati nei ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] britannica e istanze democratiche portò alla concessione dell’Habeas corpus act (1679), poi confermato e ampliato nel Billofrights, emanato a seguito della Gloriosa rivoluzione del 1688-89. L’assolutismo iniziava dunque a far posto allo Stato ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] ; nel 1688 invitò Guglielmo d’Orange a prendere la corona come sovrano costituzionale e l’anno successivo, con la Billofrights giurata da Guglielmo d’Orange, iniziò la fase moderna del P. inglese.
Età contemporanea
Malgrado analogie di carattere ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] La nuova dinastia si impegnò a rispettare i diritti del Parlamento e in generale, con l’approvazione nel 1689 del Billofrights, le libertà degli Inglesi, tra cui la tolleranza religiosa (salvo che per i cattolici giudicati sudditi sleali). Nel 1701 ...
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Gloriosa rivoluzione
La locuzione designa il cambiamento di regime, senza spargimento di sangue, che instaurò la monarchia costituzionale in Inghilterra (1689): dopo la deposizione di Giacomo II, il [...] Parlamento offrì la corona inglese al genero di questi, Gugliemo d’Orange-Nassau, vincolandolo però a rispettare le condizioni espresse nel Billofrights. ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...