MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] fornendo un contributo sperimentale, dimostrò come nel cane il sangue prelevato dal distretto della vena splenica fosse ricco di bilirubina a differenza di quello prelevato in altre parti del corpo, come ad esempio la vena femorale (si veda: Ricerche ...
Leggi Tutto
MAUGERI, Salvatore
Giuseppe Armocida
– Nacque ad Aci Catena, nel Catanese, il 17 nov. 1905 da Orazio e da Lucia Pennisi.
Superato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] nel sangue di una sostanza ipoglicemizzante, in Pathologica, 1929, vol. 22, pp. 178-182; Sulla formazione extraepatica di bilirubina, in Giorn. di clinica medica, XII (1931), pp. 239-248; Die pulmonogene Entstehung des Ikterus. Beiträg zur Kenntnis ...
Leggi Tutto
MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] in collab. con A.G. Castelli; Itteri neonatali da deficit transitorio o persistente dei processi di glicuro-coniugazione della bilirubina, in Annali italiani di pediatria, XVI [1963], suppl., pp. 198-220, in collab. con B. Babini; Le ipoglicemie nell ...
Leggi Tutto
bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...