urobilina In biochimica, pigmento biliare, di colore giallo-brunastro, prodotto dal catabolismo della bilirubina (➔ bile); si forma per ossidazione all’aria dell’urobilinogeno. È presente nelle feci e [...] nell’urina, alla quale conferisce il colore caratteristico. È costituita da 4 anelli pirrolici disposti a catena aperta; è poco solubile in acqua e solubile in solventi organici. La sua eliminazione, minima ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] una proteina di membrana in comune con altri anioni (per es. mezzi di contrasto), ma non con i sali biliari. Dal canalicolo biliare la bile scende nei dotti biliari settali, intralobulari ecc. fino ad arrivare ai dotti epatici maggiori e poi alla via ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] prevale la presenza di calcoli di dimensioni superiori ai 2 cm, in quanto viene superato il diametro massimo della via biliare e della sfinterotomia. In tali casi si fa quindi ricorso a tecniche di litotrissia, cioè di frantumazione dei calcoli. La ...
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In biologia e medicina, si dice di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (come, Lactobacillus acidophilus) e di alcuni microrganismi della normale flora batterica intestinale (Bifidobacterium), [...] per l’organismo ospite (uomo e altri Mammiferi). Essi infatti resistono all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare e, aderendo nell’intestino alle cellule epiteliali, contrastano l’azione di alcuni germi patogeni: ne deriverebbero una ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] 100.000 abitanti. Anche se a volte non è rilevabile nessuna causa, i principali fattori di rischio sono la litiasi biliare, l'abuso acuto di alcol, i traumi addominali e le manovre endoscopiche sulle papille. Tutti questi fenomeni agiscono in vario ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] del canale digerente (gastrite cronica atrofica, colite ulcerosa), del fegato (epatite cronica attiva, cirrosi biliare primitiva), del rene (glomerulonefriti e glomerulonefrosi), del sistema nervoso (encefalopatie demielinizzanti, myasthenia gravis ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] ematico, stimola l’attività della muscolatura colecistica e il rilassamento dello sfintere di Oddi, determinando lo svuotamento del contenuto biliare nel duodeno.
La b. è composta da acidi e sali biliari, che costituiscono circa il 70% dei soluti, da ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] autoimmune è stata sufficientemente comprovata in due sole forme morbose: l'epatite cronica attiva e la cirrosi biliare primitiva.
Epatite cronica attiva. Si raccolgono sotto questa denominazione almeno quattro entità; l'epatite lupoide, l'epatite ...
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YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] tutte le forme di autointossicazione intestinali, nelle enterocoliti, nel megacolon, nel catarro intestinale, nella diarrea putrida, nella stasi biliare, nelle foruncolosi, acne, orticarie e altre manifestazioni d'imperfetta funzione dell'intestino. ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] infine, dei vari enzimi e dei differenti recettori. a) Chilomicroni. Circa il 50% del colesterolo di origine alimentare o biliare viene assorbito, mentre gli altri lipidi lo sono in misura proporzionale alle quantità presenti nel lume enterico, con l ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
bilia
bìlia (o bìglia) s. f. [dal fr. bille «palla»]. – 1. Buca del biliardo italiano fornita di tasca o altro dispositivo adatto a ricevere le palle che i giocatori vi mandano; per ogni biliardo vi sono sei bilie: quattro disposte agli angoli...