Chirurgo, nato nel 1842 a Trautenau, morto nel 1916 a Heidelberg. Allievo della scuola del Billroth, nel 1871 professore di chirurgia a Freiburg e pochi anni dopo a Heidelberg, ove rimase oltre trent'anni. [...] sull'estirpazione della laringe, sulle resezioni intestinali, sulle ernie, sull'estirpazione vaginale dell'utero, sulla calcolosi biliare. Si dedicò con passione allo studio del cancro, fondando nel 1906 un istituto apposito dal quale sono ...
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epatico
Pertinente al fegato. Arteria e.: l’arteria che irrora il fegato; nasce dal tronco celiaco e, raggiunto l’ilo del fegato, si biforca in due rami che danno origine alle arterie interlobulari. [...] epatite suppurativa, formazione di pus all’interno del fegato per proliferazione di germi di provenienza ematica (emboli settici) o biliare (colangite), o per infezione di una cisti epatica. Dotto e.: il canale principale collocato all’ilo del fegato ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] c. epatiche altre epatopatie a evoluzione più o meno lenta. La c. biliare è caratterizzata da evoluzione fibrosclerotica connessa con una patologia del sistema biliare. Forme particolari di c. sono quelle che si riscontrano nell’emocromatosi e nella ...
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Con questo termine s'indica uno stato di particolare disposizione a determinate forme morbose, dette artritiche, poiché spesso si accompagnano a manifestazioni articolari, reumatiche e gottose. Le malattie [...] un gruppo nosologico omogeneo, e sono rappresentate, principalmente, dalla gotta, dal reumatismo articolare cronico, dalla calcolosi biliare e urinaria, dall'obesità e dal diabete artritico.
Rientrano in questo gruppo altri diversi fenomeni morbosi ...
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Disturbo della funzione digestiva gastrica o intestinale. La d. gastrica può dipendere da alterata secrezione, quantitativa o qualitativa, di succo gastrico per cause emotive ( d. nervosa), lesioni anatomiche [...] , eruttazioni, vomito, aerofagia ecc. La d. intestinale consegue a infiammazione acuta o cronica dell’intestino (come nell’enterite) o ad alterata secrezione pancreatica biliare ed enterica. I sintomi sono: dolori, meteorismo, stitichezza o diarrea. ...
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Fisiologo e igienista (Neuburg an der Donau 1818 - Monaco di Baviera 1901). Prof. di chimica clinica nell'univ. di Monaco e quindi (1853) d'igiene nella stessa università. Nel 1873 membro della commissione [...] per la ricerca nelle urine dei sali biliari (colorazione rossa con saccarosio); studiò il meccanismo della secrezione biliare e dell'escrezione urinaria; compì ricerche sull'acido ippurico, sulla creatina e sulla creatinina; fornì contributi allo ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] cronica sia formulata, l'intervento chirurgico può essere indicato. E poiché d'ordinario sono i sintomi di compressione biliare o gastroduodenale quelli che spingono a intervenire, le operazioni indirette sono generalmente le più indicate, e cioè: la ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] e ricerche sperimentali, in Annali delle università toscane, n. s., V [1920], pp. 139-202, con O. Torri; La calcolosi biliare e la sua cura con le acque cloruro-sodiche di Montecatini, in L'Idrologia, la climatologia e la terapia fisica, XXXIII [1922 ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] immagini mediante la gamma-camera posizionata sulla regione addominale, è possibile visualizzare entro un'ora il fegato, l'albero biliare e l'intestino. Il tracciante ha una buona frazione di estrazione (60%). La valutazione scintigrafica si basa su ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] e caratteristiche peculiari. In genere la cura della c. si basa soprattutto sull’impiego di antispastici. La c. epatica (o biliare) è dovuta per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
bilia
bìlia (o bìglia) s. f. [dal fr. bille «palla»]. – 1. Buca del biliardo italiano fornita di tasca o altro dispositivo adatto a ricevere le palle che i giocatori vi mandano; per ogni biliardo vi sono sei bilie: quattro disposte agli angoli...