ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] incaricato, poi come ordinario. Le sue ricerche si riferiscono all'azione dei fermenti digestivi, alla secrezione biliare, alla funzione dell'apparato tiroparatiroideo, alla fisiologia delle funzioni nervose, e furono pubblicate su vari periodici ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] , una sostanza prodotta dall'elaborazione delle sostanze alimentari assorbite, che avrebbe la proprietà di eccitare le secrezioni biliare ed enterica e di esercitare un'azione solvente dei grassi. Notevoli ancora i suoi studi sul metabolismo dei ...
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nervoso enterico, sistema
Sistema nervoso (in sigla SNE) presente nel tratto gastrointestinale dei mammiferi, in grado di regolare in maniera autonoma le funzioni digestive. La prima osservazione che [...] , della muscularis mucosae, delle cellule endocrine e dei vasi sanguigni sottomucosi. Nella colecisti, nei dotti cistico e biliare comune, nello sfintere di Oddi e nel pancreas sono stati descritti plessi gangliari secondari. I plessi agangliari ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] dello iodio nel ricambio purinico e nelle forme uricemiche, sulla picrotossina, sull'azione del boldo sulla secrezione biliare, sul viburno: lavori giustamente apprezzati nelle partecipazioni ai concorsi a cattedra per le università di Modena, di ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] itteri meccanici, a sfumatura verdastra; melanico, sempre negli itteri meccanici, dopo una lunga durata della stasi biliare, con sfumatura verde-nerastra; rubinico, negli itteri epatici, con sfumatura giallo-rossastra (più decisamente arancione nella ...
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fegato
Ignazio Marino
Le nuove tecniche chirurgiche per gli otto segmenti epatici
La chirurgia è stata oggetto di progressi tecnici assolutamente impensabili sino a poche decine di anni fa. Se oggi [...] struttura costituita da otto segmenti, ognuno dotato di un ramo dell’arteria epatica, della vena porta, e della via biliare, le stesse strutture che si riconoscono all’ilo dell’organo intero. Questa suddivisione del fegato in otto segmenti è stata ...
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parasimpatico, sistema
Una del le due part i in cui è anatomicamente e funzionalmente diviso i l s istema nervoso vegetativo (l’altra è il sistema ortosimpatico), deputato al controllo dei nostri organi [...] si traduce anche in un rilasciamento degli sfinteri. Nel fegato il sistema p. promuove la glicogenesi e la secrezione biliare. È anche rilevante l’azione del sistema p. sull’occhio: modula la normale secrezione lacrimale, è in grado di ...
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malassorbimento
Maria Cristina Morelli
Condizione patologica caratterizzata da un difetto di assorbimento dei nutrienti a livello intestinale, con perdita di sostanze nutritive nelle feci e conseguente [...] la risonanza magnetica nucleare, la colangiografia retrograda endoscopica (CPRE) permettono di identificare la patologia epato-biliare o pancreatica. La videocapsula endoscopica può essere uno strumento complementare nello studio dell’intestino tenue ...
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Liquido limpido, trasparente, incoloro, situato, in comunicazione diretta, negli spazî subaracnoidei dell'encefalo (rivuli, rivi, flumina che si riuniscono nei "laghi" o "confluenti") e del midollo spinale; [...] , xantocromico, talora con coagulazione spontanea (sindrome di Froin); giallo verdastro (ittero con ritenzione biliare di lunga durata); torbido, fiocconoso (meningite streptococcica); con delicato reticolo filamentoso (meningite tubercolare ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di penetrazione dei germi che, data la preventiva legatura del cistico, non poteva attribuire a trasporto per via biliare e giunse a concludere che la penetrazione poteva avvenire per continuità di processo dalla cistifellea al fegato forse per ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
bilia
bìlia (o bìglia) s. f. [dal fr. bille «palla»]. – 1. Buca del biliardo italiano fornita di tasca o altro dispositivo adatto a ricevere le palle che i giocatori vi mandano; per ogni biliardo vi sono sei bilie: quattro disposte agli angoli...