Medico (Civita d'Antino 1773 - Roma 1836), prof. di chimica alla Sapienza a Roma, archiatra di Pio VII. Effettuò studî sulla bile e sul magnetismo e tentò (1813) di stabilire un legame tra fenomeni elettrici [...] e luminosi ...
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Scrittore francese (Honfleur 1854 - Parigi 1905); fu dapprima biologo e farmacista; poi scrisse monologhi, scherzi e fantasie, pieni di umorismo e brio: À se tordre (1891); Vive la vie! (1892); Pas de [...] bile! (1893); Le parapluie de l'escouade (1894); Deux et deux font cinq (1895); On n'est pas des boeufs (1896), ecc. e romanzi: L'affaire Blaireau (1899). ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] differenti generi di alimentazione,in Bullett. d. scienze mediche,s. 7, LXV, 5 [18941, pp. 382-401; L'eliminazione della bile nel digiuno e dopo differenti generi di alimentazione,ibid., pp. 485 521, e in Archives italiennes de biologie, XXIII[18951 ...
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Chimico (Gottinga 1788 - Heidelberg 1853), prof. di chimica e di medicina a Heidelberg; è noto per importanti ricerche sui complessi del ferro e del cianogeno e sull'acido gallico. Compì importanti lavori [...] sulla dinamica della digestione, individuando numerosi componenti della bile. Notevole il suo contributo alla razionalizzazione delle conoscenze chimiche nella prima metà dell'Ottocento, anche se recepì tardivamente la teoria atomica e l'uso dei pesi ...
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Scrittrice ceca (Slaný, Boemia Centrale, 1902 - Praga 1968), autrice di versi, drammi, ma soprattutto romanzi e racconti lunghi centrati su intense figure femminili (Pod líčidlem "Sotto il trucco", 1926; [...] Babiola, 1930; Balada z Karlína "La ballata di Karlín", 1935; Sestry "Sorelle", 1938; Poslední kapitola "L'ultimo capitolo", 1958; Bílé dveře "La porta bianca", 1962). Moglie, dal 1935, di Karel Čapek, ne rievocò la vita in Český román ("Romanzo ceco ...
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Chirurgo (Francoforte sul Meno 1683 - Helmstedt 1758), innovatore della chirurgia tedesca. Prima medico militare, poi prof. di anatomia e chirurgia ad Altdorf e a Helmstedt, scrisse un famoso trattato [...] in sette lingue. Tra l'altro ideò un apribocca (apribocca di H.), ancora in uso, e segnalò la presenza di ripiegature mucose nell'interno del dotto cistico (valvole di H.), le quali rallentano il deflusso della bile dalla cistifellea al coledoco. ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] vedutismo e cartografia. Piante e vedute dal XV al XIX secolo, a cura di G. Pane - V. Valerio, Napoli 1988, p. 346; U. Bile, L. M. ingegnere camerale, in Napoli 1804: i siti reali, la città, i casali nelle piante di L. M., a cura della Soprintendenza ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] ricerca. Nel luglio 1891 conseguì, con lode, la laurea, presentando una tesi in fisiologia sul contenuto in cloro della bile.
Dopo la laurea le condizioni economiche della famiglia 16 spinsero a cercare subito un'occupazione; in quella stessa estate ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] pp. 60-62; P. Ruotolo, La Valle Caudina, in Città da scoprire…, III, Italia meridionale e insulare, Milano 1985, p. 36; U. Bile, Il "colorito" e il "disegno": la pittura di T. G., in T. G. "ritrovato". Un itinerario pittorico in Valle Caudina (catal ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] , in Il Policlinico, sez. medica, XIV [1907], pp. 257-270), nel corso dei quali scoprì l'eliminazione attraverso la bile di una parte dell'acido urico, la cosiddetta quota enterotropa (Sull'acido urico enterotropo, in La Riforma medica, XXXIX [1923 ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...