DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] sulla direzione della circolazione nel sistema di Jacobson nei Rettili e sui rapporti tra la secrezione dell'urina e della bile; tornò sull'argomento con una memoria sul sistema venoso jacobsoniano delle raie e delle torpedini, al VII congresso degli ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] gruppo produttivo le parole derivate dal participio presente (lo / la amante, il / la cantante), quelle derivate con suffissi come -bile, -ese (il / la contabile, lo / la incurabile; lo / la abruzzese, il / la francese) e quelle composte con elementi ...
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malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] concetto ippocratico della malattia come discrasia, cioè disequilibrio tra i quattro umori fondamentali (flegma, sangue, bile gialla e bile nera), ma anche la nozione di malattia come deviazione quantitativa dalla costanza della norma fisiologica che ...
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PIRROLO (C4H5N)
Mario Betti
Si dà questo nome a una sostanza scoperta nel 1834 da F.F. Runge nel catrame del carbon fossile e che si trova poi in più grande quantità nel cosiddetto olio animale di Dippel, [...] aggruppamento: così la materia colorante del sangue (v. emoglobina), quella dei corpi clorofilliani (v. clorofilla) e della bile (bilirubina) e inoltre alcuni pigmenti del gruppo delle melanine, ecc. L'aggruppamento del pirrolo, allo stato idrogenato ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] essenziali, quattro umori che derivavano originariamente dalle idee pitagoriche sulla natura del mondo: sangue, flegma, bile nera e bile gialla. La condizione di salute era garantita quando i quattro elementi erano nella giusta proporzione, mentre ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] acque di Montecatini sul secreto pancreatico, ibid., XXVI [1915], pp. 134-138; Intorno alla eliminazione dei cloruri per la bile. Ricerche sperimentali, in La Clinica medica italiana, LIV [1931], pp. 325-335; Delle colesterinemie e delle influenze su ...
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pazzia
Nozione presente nella filosofia antica (μορία, stultitia) in relazione alle manifestazioni di delirio (μανία, furor) e di entusiasmo (➔) (ἐνϑουσιασμός), che si accompagnano sia a fenomeni di [...] ed è piuttosto incline a vedere negli episodi divinatori dei pazzi e dei melanconici il prevalere dell’umore nero (la ‘bile nera’, da cui il termine melanconia), che costituisce una base fisiologica per la spiegazione di profezie o previsioni casuali ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] e conative agiscono sulla condotta manifesta. La predominanza di uno dei quattro umori biologici (sangue, flemma, bile gialla e bile nera) diviene il fattore determinante di tutto il complesso delle caratteristiche morfologiche e psicologiche dell ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] per un fatto chimico, prodotto da un fermento, riconoscendo però l'importanza che in essa hanno anche la saliva, la bile e il succo pancreatico. In Francia Carlo Guillemau e Antonio Meniot, pur riconoscendo i vantaggi terapeutici di molti prodotti ...
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SALOLO
Efisio MAMELI
Alberico BENEDICENTI
. È il salicilato di fenile o estere fenilico dell'acido salicilico HO•C6H4•COO•C6H5. Si prepara per azione del calore sull'acido salicilico (a 210-230°), [...] ; anche la saliva prende parte a questo processo, ma la scissione avviene principalmente nell'intestino per opera della bile, del succo enterico e specialmente del succo pancreatico (A. Bonanni). Tuttavia in animali muniti di fistola pancreatica ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...