Uomo politico messicano (n. Colima 1934). Esponente dell'ala tecnocratica del Partido revolucionario institucional, dopo aver svolto varî incarichi nella pubblica amministrazione e presso banche e imprese [...] , fu dal 1979 al 1981 ministro della Programmazionee del Bilancio. Presidente del Messico dal 1982 al 1988, si discostò dal tradizionale populismo del suo partito e cercò di far fronte alla crisi economica con una politica di austerità che accentuò ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dinamica salariale, avrebbe dunque dovuto essere bilanciato da un'oculata politica del cambio e dall'uso sia della leva fiscale sia un programmae senza una strategia sullo scambio da operare con i partiti tradizionali in materia economico-sociale ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] secondo cui nelle proposte di nuove e maggiori spese occorrenti dopo l'approvazione del bilancio dovevano essere indicati i mezzi sulla politica economicae finanziaria italiana - segnata allora da un inizio di dibattito sulla programmazione -, sui ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in guerra dell'Italia nel 1940, e con l'accettazione del programma d'autarchia economica. Poco dopo la nomina a senatore 1927-29, 1932-34, 1936. 1942-43; per il CREDIOP, il Bilancio al 31 dic. 1939; per l'IRI, la Relazione del Consiglio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] e sussidi molto articolato. È il programma di una vera e propria politica di programmazionee Hume) secondo la quale il bilancio con l’estero non poteva d’Austria dal 1753 al 1792.
La politica economica di Beccaria può essere seguita anche attraverso i ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] in condizioni migliori se nel bilancio consolidato a un debito superiore programmazione industriale) aveva posto al compratore vincoli sulla localizzazione degli investimenti e 203-224. La ricostruzione di un economistaè invece G.C. Bianco, Il gruppo ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] diverse esigenze di mercato e alle funzioni dell’impresa. Il bilancio del gruppo si era Cronache di Italconsult Spa. Cinquant’anni d’ingegno e ingegneria, Roma 2002; Un programmaeconomico per il Partito d’azione, in Mezzosecolo. Materiali ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dallo stesso Camillo, nei primi tempi la dotazione economica non era ancora adeguata al nuovo status. bilancio che ancora una volta dimostra l'esistenza di una programmazione meticolosa, di competenza amministrativa e di non meno spiccata prudenza, e ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] del M. fu "compatibilità": fra bilancio pubblico e stimolo alla produzione; consumi e investimenti; sviluppo interno e circostanze internazionali; programmazionee libertà; crescita e inflazione.
La politica economica del governo Andreotti-Malagodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] colto il nesso sempre più stretto tra progresso economicoe progresso etico-politico, e come il più fine diplomatico, il massimo artefice sulla mancanza di una seria programmazionee di una collegata politica dei redditi, e, almeno fino ai primi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
DEF s. m. [sigla di Documento di economia e finanza]. – Nel linguaggio finanz., denominazione abbrev. del documento di programmazione della politica economica e di bilancio in Italia, annualmente proposto dal governo in carica e approvato dal...