CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , senza dar conto a chicchessia dei soldi spesi e soprattutto di quelli persi"; "a chi parla di maggiore intervento dello Stato nell'economia, a chi sostiene la programmazione vincolante o le nazionalizzazioni solo per limitare ulteriormente l ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Federico Caffè […], 2009, cit., pp. 177-178; ‘Bilancioeconomico’ e ‘contabilità sociale’ nell’economia britannica, 1948, poi in Federico Caffè […], 2009, cit., pp. 178-179). In questi saggi legò la programmazione ai fallimenti del mercato.
In due ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] Fondo per gli Investimenti e l'Occupazione (FIO) operante in Italia presso il Ministero del Bilancio, prevede che il se è utilizzata all'interno del processo di programmazione, in particolare, per determinare ex ante la validità economica di ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] alle categorie professionali, alle università e accademie, alle associazioni economichee così via.
E, in effetti, prima la di programmazionee definizione di strategie e priorità da attribuire ai settori di intervento, infine del Bilancio di ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] programmi cofinanziati dal Fondo sociale europeo nonché di programmie le spese del proprio bilancio. La legge è approvata da entrambe le Camere, sulla base di intesa fra lo Stato e a cura di, Diritto del lavoro e crisi economica, Roma, 2011, 81 ss.
7 ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] con il riformismo del Pri, incentrato sulla programmazioneeconomicae la redistribuzione del reddito, rispondeva alla XII commissione Affari sociali, della V commissione Bilancio, tesoro eprogrammazione. Nella XI legislatura fece parte della IV ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dei risultati raggiunti dalla politica economica nazista), e si capirà bene in quale scenario si collocasse Confidenze e convinzioni. Il saggio, uscito prima autonomamente e poi come prefazione al libro Sopravvivenze eprogrammi (Roma 1942), suscitò ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] svolgeva anche attività politica, e in quegli anni era assessore al Bilancio del Comune di Milano – e nei sondaggi demoscopici. Alla fine degli anni Sessanta partecipò alla progettazione dei futuri organi regionali per la programmazioneeconomica ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] mentre Gava era rispettoso della continua conferma della copertura di bilancio. Questo contrasto lo avrebbe condotto, il 10 gennaio 1956 questa politica fu l'assessore alla programmazioneeconomicae urbanistica Alberto Servidio, appartenente alla ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] nuovo stabilimento, furono difficili dal punto di vista del bilancio aziendale, ma il L., recuperato nel 1966 un Comitato interministeriale per la programmazioneeconomica (CIPE) approvò la costruzione del nuovo impianto e quindi il progetto di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
DEF s. m. [sigla di Documento di economia e finanza]. – Nel linguaggio finanz., denominazione abbrev. del documento di programmazione della politica economica e di bilancio in Italia, annualmente proposto dal governo in carica e approvato dal...