CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a distrarlo dagli studi e, peggio, a dissestare il suo magro bilancio domestico. Ma al fondo di questi motivi vi era la delusione e rivoluzionario. La forma istituzionale delloStato, sancita dal compimento dell'unità nazionale, era in fondo ...
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Marco Veglia
Poeta, nato a Valdicastello di Pietrasanta nel 1835 e morto a Bologna nel 1907. Alla scuola domestica e severa del padre Michele, medico e carbonaro, C. mostrò un’inclinazione precocissima per lo studio della letteratura. Ma, per incontrare, nella sua vita, la prima traccia del culto di ... ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) e poi all’Università di Bologna (dal 1860). Intellettuale fra i più autorevoli nell’Italia appena ... ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione ... ...
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Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà dell'Ottocento. Il suo percorso di letterato si svolse intorno a un ideale classicista: il riferimento alla poesia antica, ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 20 (1977)
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo e collerico, ma non le idee: fu, infatti, liberale e rivoluzionario, quanto il padre reazionario ... ...
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Carducci, Giosuè
Ferruccio Ulivi
, La critica dantesca del C. si ricollega sin dagl'inizi alle ricerche effettuate sulla letteratura delle origini medievali, ricerche ispirate alla convinzione che una civiltà letteraria davvero rappresentativa deve sempre rifarsi a un' " idea " come quella dantesca, ... ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente alle lettere classiche da suo padre e al patriottismo anche da sua madre. Dal 1849 al 1852 studiò ... ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] oggi si può aggiungere una terza, nel Museo di Troyes (G. Bilancio…, 2000). Quanto agli affreschi, la loro valutazione è in genere non molto nella letteratura giottesca a causa dellostato precario, la tavola è stata giudicata bellissima, ma eseguita ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] o l'appoggio dato al movimento per l'annessione dell'Italia centrale. Nel bilancio politico tratto alla Camera nel '62 lo stesso D era ammissibile; che gli interessi dell'Adami erano inconciliabili con quello delloStato") e il 17 agosto istituì una ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] con un bilancio interamente attivo: pesano negativamente su di esso il fallimento della politica inglese inizio del'600: la conferma del patriarca, in Boll. dell'Ist. di storia della società e delloStato veneziano, III (1961), pp. 121, 124 ss.; ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] vantaggioso per lo Stato. La nascita, in dicembre, con prevalente apporto tedesco, della Banca commerciale a Milano e poi quella del Credito italiano a Genova porranno le basi per il decollo della grande industria. Circa il bilancio, Sonnino sostiene ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tedesche attraverso le quali C. XIV intese cautamente bilanciare, dopo gli accordi di Coblenza del 1769, la e la creazione di una rete di dogane per tutte le frontiere delloStato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , ai quali in precedenza aveva "disfatte le case".
È un bilancio tendenzioso, per non dire truccato. Sarebbe stato difficile per chiunque altro far passare per interventi diretti della divina provvidenza, su cui fondare una speranza per il futuro ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] segno di una individualità già originalmente delineata; nell'unito bilancio di un'attività letteraria aperta a varie sollecitazioni si del F.: si trattava di dare notizia dellostato presente della letteratura italiana, compito che gli appariva, come ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nel 1860, col fascicolo quarantaduesimo). Il bilancio era stato, in definitiva, positivo, anche sul 1901; F. Poggi, Di C. C. filosofo, e in partic. della sua psicologia delle menti associate, Oneglia 1903; G. Gentile, La filosofia in Italia dopo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] tranquillo e G. Pastore dichiarava: "per noi trattasi di un bilancio che tende al passivo" (Il Popolo, 8 nov. 1944 degli impiegati, sindacato di popolo, istituzione basilare non delloStato, ma della Repubblica, sono concetti non solo di facciata, ma ...
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bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali – si riassume una situazione istantanea...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...