Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] cultura dell'età classica nella Germania del particolarismo. Anche per questa parte il bilanciodell'Europa e della civiltà frontiere esistenti al tempo dell'origine delloStato, nel sec. X: che sono frutto in realtà della sola vittoria sovietica. A ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] voci di entrata più rilevanti nel bilancio statale.
Con una commistione tra interessi pubblici e privati usuale in quei tempi, che si rifletteva nel duplice ruolo della Depositeria come cassa centrale sia delloStato sia del patrimonio mediceo, alle ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] più oltre, che andavano dalle «imperiose strettezze finanziarie» del nuovo Stato, gravato dopo l’Unità da un deficit di bilancio assai pesante, alle resistenze delle forze legate ai vecchi assetti culturali e sociali, dalle incertezze derivanti ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] uomo delloStato» al quale l’oracolo alludeva92. Qui, come nella descrizione anodina del suo colpo di Stato, la cit., p. 238.
69 h.A. Claud. 11,9.
70 Per un tentativo di bilancio, si veda ad es. B. Lançon, Le monde romain tardif, IIIe-VIIe siècle ap. ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nell’approvazione della legge la pressione delle necessità finanziarie endemiche – l’obiettivo del «pareggio del bilancio» era ritenuto dalla Destra una necessaria patente di legittimità del nuovo Stato – che erano state drammaticamente peggiorate ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] fedeli al papato (come ad esempio i Caetani). Se, dunque, con un bilancio tutt'altro che positivo si chiudeva il tentativo di rilanciare la forza politica delloStatodella Chiesa sia all'interno, sia nel contesto italiano ed europeo, P. poté ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di verifica importante delle linee di recezione del concilio è stato il sinodo straordinario dei vescovi del 1985, che a distanza di due decenni dalla conclusione ha inteso celebrarne l’evento, facendo un bilancio di quanto era stato fatto negli anni ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Felice, al momento assente, fece sì che ad assumere la guida delloStato fosse il nipote Carlo Alberto, già in odor di liberalismo, in chiave moderata.
Questa prospettiva venne tuttavia subito bilanciata dalla circostanza che non solo i consensi, ma ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] sovrani rese, dunque, assai meno deludente il bilancio finale della visita papale. Essa non causò, del resto, segna solo a prima vista il punto più basso e conclusivo della vicenda delloStatodella Chiesa e il suggello negativo di un'epoca. In realtà ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] retoriche che di reali strategie divergenti.
La questione di fondo era il risanamento di bilanci pubblici gravemente provati dai costi delle guerre e dall’avvio delloStato unitario. Anche in questo caso il Parlamento finì per sostenere, al di là di ...
Leggi Tutto
bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali – si riassume una situazione istantanea...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...