DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] lasciava a Vanoni il Tesoro per andare al Bilancioe Fanfani entrava nel governo come ministro dell'Agricoltura. M. Legnani, Aspetti economici delle campagne settentrionali e motivi di politica agraria nei programmi dei partiti antifascisti (1942- ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] bilancioeconomico che la disciplina sindacale potesse essere un elemento decisivo per aumentare la produttività del lavoro e migliorarne l'organizzazione tecno-produttiva, alla insufficiente discriminazione tra spesa pubblica eprogrammazione ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] economica americana del new deal e alla teoria economica di John Maynard Keynes e della scuola di Cambridge, approfondendo i temi della programmazioneeconomicae senza informare il ministro del Bilancioe comportarono condizioni assai dure, con ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dei risultati raggiunti dalla politica economica nazista), e si capirà bene in quale scenario si collocasse Confidenze e convinzioni. Il saggio, uscito prima autonomamente e poi come prefazione al libro Sopravvivenze eprogrammi (Roma 1942), suscitò ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e istituzionale con la creazione della Commissione nazionale per la programmazioneeconomica (7 ag. 1962), di cui chiamò a far parte economisti marzo 1979) come vicepresidente del Consiglio e ministro del Bilancio.
Colto da un improvviso malore il 24 ...
Leggi Tutto
GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] . L'11 giugno 1981 entrò a far parte del governo presieduto da G. Spadolini come sottosegretario al Bilancioe alla Programmazioneeconomica. Nel maggio 1982 si dimise dall'incarico governativo per assumere quello di responsabile del dipartimento ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dinamica salariale, avrebbe dunque dovuto essere bilanciato da un'oculata politica del cambio e dall'uso sia della leva fiscale sia un programmae senza una strategia sullo scambio da operare con i partiti tradizionali in materia economico-sociale ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
DEF s. m. [sigla di Documento di economia e finanza]. – Nel linguaggio finanz., denominazione abbrev. del documento di programmazione della politica economica e di bilancio in Italia, annualmente proposto dal governo in carica e approvato dal...