CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] . Contemporaneamente il re spagnolo stanziò un contingente di duemila fanti da inviare ad Emanuele Filiberto. Ciò fece pendere la bilancia in favore del Savoia e Guglielmo ordinò immediatamente al C. di recarsi a Torino per sondare le intenzioni del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] di protesta. Giovanni XXII impartì al legato l'ordine di ristabilire l'intesa tra i contrapposti esponenti del casato, ma la bilancia della Chiesa pendeva inequivocabilmente a favore del M., del quale, di fatto, fu accolta ogni personale istanza.
L'8 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] insieme ricca di iniziative e convulsa, contraddittoria. L'unico dato certo da cui si partiva era la grave passività della bilancia commerciale e di quella monetaria dello Stato; e l'unica condizione politica era che si dovesse procedere senza troppo ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] politico contemporaneo prendendo posizione a favore dell'indipendenza italiana. Il G. vi polemizzava sia con le eccessive cautele della Bilancia, diretta da A. Cattabeni e F. Orioli, sia con l'estremismo della Pallade di G. Checchetelli, cui peraltro ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , con molta decisione; solo il B. fu moderato nel suo intervento, ma in fondo più insinuante e ricattatorio: gettava sulla bilancia il prestigio del suo governo, la minaccia sempre più grave del Turco e la sfrenata ambizione di Ferdinando di Napoli ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] L. - esplicitamente citato come il princeps della sua casa - fu tra coloro che più contribuirono a far pendere la bilancia a favore della dedizione di Piacenza a Francesco Sforza.
La chiave dell'obbedienza piacentina allo Sforza, che entrò in città ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Roma, specie per il peso rilevante che le rimesse degli emigrati italiani negli Stati Uniti avevano sull'equilibrio della bilancia dei pagamenti. Compiti a cui il C. si applicò con dedizione conseguendo indubbi successi.
Prese anche l'iniziativa di ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] . 1847, ibid. 1847; Discorso sulla strada ferrata Pio-Cassia, Roma 1847), la collaborazione con alcuni giornali romani (La Bilancia, Il Fanfulla, La Pallade) e la partecipazione in prima persona agli eventi del 1848 come intendente generale del corpo ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] , sia per l'ambizione del Gambacorta (peraltro sempre fedele alleato di Firenze) di porsi come ago della bilancia tra le due potenze rivali, sia soprattutto per la sotterranea politica filoviscontea del cancelliere degli Anziani Iacopo Appiani ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] il commercio delle pelli e l'attività della loro concia, un settore che rivestiva un notevole rilievo nella bilancia commerciale della Genova del tempo.
Fu probabilmente proprio la sua partecipazione alle transazioni commerciali in questo settore a ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....