CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] e per loro impulso alla piena utilizzazione degli impianti e al saldo delle passività che affliggevano la bilancia dei pagamenti (Il problema centrale della ricostruzione economica: le esportazioni, Brescia 1919; Le esportazioni, Milano 1921 ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . R. Carli di Pisino. Annuario. Anno scolastico 1926-27, Parenzo 1928, pp. 3-29; B. Michiels, La critica della teoria della bilancia commerc. fatta da G.R. C. alla luce del suo tempo, in Introduz. alla storia delle dottr. econ. e polit., Bologna 1932 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nome di Luigi Sturzo per accreditare un blocco elettorale comprendente le Destre. Il primo no venne dai partiti laici. Così sulla bilancia stavano due possibili schemi di alleanza, a destra e al centro. Non fu difficile al D., a cui Giulio Andreotti ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] i successivi mutamenti di fronte di Adalberto di Toscana, che le fonti narrative sono concordi nel presentare come l'ago della bilancia italiana. Più incerti sono invece gli spostamenti da un campo all'altro del genero di B., Adalberto d'Ivrea. E l ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e delle possibilità che restavano al Papato: "Nel favorire - egli scriveva - quello che può manco, si verrebbe a tenere la bilancia pari e, senza venire alle armi, con la reputazione forse si conserverebbe la pace" (Nitti, p. 301).
Il richiamo della ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di gentiluomo (Roma, Galleria Doria-Pamphili), firmato (Morelli, 1897, pp. 315 s.), che reinterpretava l'"impresa" di Amor sulla bilancia (1524) per il coro di Bergamo (Cortesi Bosco, 1987, I, n. 14). Lo stile del ritratto è prossimo al Ritratto ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....