Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] di questo, la tensione V fra le armature; l'invenzione dell'elettroscopio condensatore; la costruzione di una bilancia elettrometrica; la definizione di un'unità di misura della tensione. Le due più importanti scoperte elettrostatiche furono esposte ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] insieme ricca di iniziative e convulsa, contraddittoria. L'unico dato certo da cui si partiva era la grave passività della bilancia commerciale e di quella monetaria dello Stato; e l'unica condizione politica era che si dovesse procedere senza troppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] .
Nel corso del 1658, peraltro, viene più volte interpellato dallo zecchiere del Granduca onde realizzare un torchio a bilancia per il conio di speciali monete d’argento (temini), che diverse zecche europee già producevano e contrabbandavano in ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] politico contemporaneo prendendo posizione a favore dell'indipendenza italiana. Il G. vi polemizzava sia con le eccessive cautele della Bilancia, diretta da A. Cattabeni e F. Orioli, sia con l'estremismo della Pallade di G. Checchetelli, cui peraltro ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] sua traduzione delle Mechaniche, ricorderà che il B., per controllare una sua dimostrazione, aveva fatto "sottilissimamente lavorare bilancie... una delle quali ho io veduto in mano dell'illustre signor Gio. Vicenzo Pinello, mandatagli dall'istesso ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , con molta decisione; solo il B. fu moderato nel suo intervento, ma in fondo più insinuante e ricattatorio: gettava sulla bilancia il prestigio del suo governo, la minaccia sempre più grave del Turco e la sfrenata ambizione di Ferdinando di Napoli ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] L'ambiente fisico della bassa pianura padana, in Agricoltura e disoccupazione, I (1952), pp. 5-29; Fertilità e redditi. Bilancio dei principi della fertilità in un'azienda in terreno argilloso, in tre successivi stadi del suo miglioramento agronomico ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] L. - esplicitamente citato come il princeps della sua casa - fu tra coloro che più contribuirono a far pendere la bilancia a favore della dedizione di Piacenza a Francesco Sforza.
La chiave dell'obbedienza piacentina allo Sforza, che entrò in città ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] ostilità e delle accuse il suo allontanamento da ogni incarico governativo nel primo periodo del pontificato di Pio IX (v. Bilancia, 7 genn. 1848)e la diminuzione della sua operosità nel periodo seguente.
Nel 1848 il C. progettò, per incarico dei ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] nizariti, con i quali, dopo vari scontri, S. giunse a un accordo. S. appariva sempre più come l’ago della bilancia nel complesso mosaico politico dell’area siro-mesopotamica, dove, agendo in nome del califfo abbaside, egli fu chiamato in aiuto dal ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....