CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . R. Carli di Pisino. Annuario. Anno scolastico 1926-27, Parenzo 1928, pp. 3-29; B. Michiels, La critica della teoria della bilancia commerc. fatta da G.R. C. alla luce del suo tempo, in Introduz. alla storia delle dottr. econ. e polit., Bologna 1932 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e delle possibilità che restavano al Papato: "Nel favorire - egli scriveva - quello che può manco, si verrebbe a tenere la bilancia pari e, senza venire alle armi, con la reputazione forse si conserverebbe la pace" (Nitti, p. 301).
Il richiamo della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nome di Luigi Sturzo per accreditare un blocco elettorale comprendente le Destre. Il primo no venne dai partiti laici. Così sulla bilancia stavano due possibili schemi di alleanza, a destra e al centro. Non fu difficile al D., a cui Giulio Andreotti ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] i successivi mutamenti di fronte di Adalberto di Toscana, che le fonti narrative sono concordi nel presentare come l'ago della bilancia italiana. Più incerti sono invece gli spostamenti da un campo all'altro del genero di B., Adalberto d'Ivrea. E l ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] 'aderenze del Papa, overo di ogni Prencipe inferiore, anzi di un ricco negoziante, o pure di un capitano faceva traboccare la bilancia [...]. Ma oggidì lo stato delle cose è molto diverso per le due gran potenze dalle quali pende il tutto che però le ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] massa con una piccola forza. Essi dedicano perciò molta attenzione a strumenti quali la leva, il cerchio, la bilancia, e spesso utilizzano, per la risoluzione dei problemi, modelli di tipo matematico. La paternità aristotelica di questo trattato ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di gentiluomo (Roma, Galleria Doria-Pamphili), firmato (Morelli, 1897, pp. 315 s.), che reinterpretava l'"impresa" di Amor sulla bilancia (1524) per il coro di Bergamo (Cortesi Bosco, 1987, I, n. 14). Lo stile del ritratto è prossimo al Ritratto ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....