GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ostentatamente posata sul ventre. In termini di anatomia astrologicamente orientata, il ventre corrisponde al segno della Bilancia, domicilio di Venere: il gesto sottolinea l'attitudine venerea tradizionalmente attribuita ai popoli arabi. D'altro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e Turchia, assumendo posizioni sostanzialmente mercantilistiche, a favore dello sviluppo dei traffici napoletani e di una bilancia commerciale attiva e opponendosi alla stipula di un trattato commerciale con una nazione politicamente troppo più forte ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di centro-sinistra col IV governo Rumor entrato in carica il 7 luglio 1973, che vide il ritorno di Giolitti al Bilancio, con La Malfa al Tesoro e Colombo alle Finanze. Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] meglio sugli sfidanti dirigendosi solitario verso l'oro. Fu l'assalto con Dario a essere determinante per far pendere la bilancia verso gli italiani, poiché con la solita inarrestabile tenacia, riuscì a batterlo. Questa vittoria fece sì che per un ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] : «Posta la questione sul piano dei costi e della conseguenze, è fuor di dubbio che storicamente la bilancia si squilibri irrimediabilmente a tutto svantaggio della decisione mussoliniana. La costituzione della RSI fu infatti all’origine della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] e per loro impulso alla piena utilizzazione degli impianti e al saldo delle passività che affliggevano la bilancia dei pagamenti (Il problema centrale della ricostruzione economica: le esportazioni, Brescia 1919; Le esportazioni, Milano 1921 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] della criminologia. L’idea d’indagare i confini tra follia e delinquenza e di chiarire, a colpi di compasso, bilancia, crogiuolo e microscopio, le annose questioni che dividevano psichiatri e magistrati, era già da tempo nei suoi programmi. Dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] , quando il Paese si trova per la prima volta dinanzi all’apparente incompatibilità tra piena occupazione ed equilibrio della bilancia con l’estero; negli anni Settanta quando le vicende del prezzo del petrolio mettono in atto una rincorsa tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] a danno dei possidenti e dei militari, la trasformazione dei sentimenti (residui) prevalenti nella società (con un’alterazione della bilancia a vantaggio dei residui della classe I e a danno della classe II). Gli speculatori, un gruppo sociale in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] , e Barthélemy de Laffemas di impiantare fabbriche di seta per l’esportazione. Infine Mun, tratta nel modo migliore della bilancia commerciale e del suo rapporto con l’aumento di produzione e svolge la critica più acuta alla politica economica della ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....