ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] nel regno di Lorena.
A. vi si lasciò coinvolgere per le pressioni di Ludovico II, che spinse il papa a gettare sulla bilancia, in favore suo, il peso dell'autorità apostolica. Ma i due vescovi che portavano le quattro lettere indirizzate in data 5 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di circa 10.000.000 di scudi per luoghi di Monte e di circa 4.500.000 per uffici; l'incidenza sul normale bilancio degli oneri derivanti dai debiti era considerevole, corrispondendo più o meno alla metà delle entrate correnti, ma al tempo stesso non ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il battesimo dei figli di Ottavio e Margherita e il Giovio scrisse al Cervini che "parrebbe, s'havesse l'ale et la bilancia, il bel angelo Michele" (Conc. Trid., X, p. 216). Poiché nelle intenzioni del pontefice avrebbe dovuto trascorrere l'inverno a ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] per le strade ferrate meridionali, le Relazioni sugli esercizi 1927-29, 1932-34, 1936. 1942-43; per il CREDIOP, il Bilancio al 31 dic. 1939; per l'IRI, la Relazione del Consiglio di Amministrazione, esercizio 1937. Per l'attività svolta presso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] perversa che si stringe tra il retore e il volgo, tra «quanti si occupano delle faccende politiche» e la «bilancia» del giudizio popolare si contrappone così il vincolo virtuoso che la filosofia intreccia tra verbo interiore e verbo esteriore, tra ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] da governatore non fu immune da critiche, anche severe. Graziani gli contestò l’idea che le radici della crisi di bilancia dei pagamenti di fine 1963 e della stagnazione successiva si trovassero nel settore reale, in particolare nei comportamenti del ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] innovazione iconografica della nudità per le figure degli apostoli; ma l'equilibrio instabile delle membra contrapposte, che bilancia sulle architetture simulate della Cappella Sistima gli "Ignudi" di Michelangelo, è qui volto a far partecipi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] degli agenti.
Ma c’è di più: un governo «saggio» ha bisogno di conoscere il «quadro statistico delle sue forze […] per bilanciarle con quelle delle altre nazioni». (Elementi dell’arte statistica. Parte prima, 1808, pp. 8-9, 28).
Lo stretto legame tra ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] disinvoltura formale, assumendosene ogni responsabilità: "Non nego che un tal passo è per me dolorosissimo: ma posto sulla bilancia se dovevasi far restare tutta la Francia senza religione, e fare un nuovo scisma considerato nell'estensione di tutte ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] e privati. Cadeva così ogni ipotesi di catasto. Si doveva poi introdurre una nuova tariffa doganale redatta in base alla bilancia del commercio, imponendo dazi sull'ingresso dei beni di consumo a tutela delle produzioni del paese, e lasciando libertà ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....