LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] di Romagna è passata al locale Museo civico.
Il pittore vi rievoca forme quattrocentesche, sebbene l'instabilità della bilancia compositiva, la mancanza di ritualità nella figura del S. Giorgio (Bentini) rendano la pala di Santarcangelo un caso ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di modelli manieristi è ancora piuttosto precario, per quanto la bilancia penda sempre più in favore dell'esempio del Pordenone e di Paris Bordone. L'esibizione di anatomie imponenti si fa ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] D. era un eclettico. In economia era fisiocratico quando parlava dell'agricoltura, mercantilista quando accennava alla bilancia commerciale, fautore di una conciliazione tra liberismo e protezionismo quando si occupava dei traffici; evidenti appaiono ...
Leggi Tutto
TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] della situazione monetaria dello Stato pontificio, caratterizzata da un eccesso di circolazione cartacea e dal passivo della bilancia commerciale, che acuiva la fuoriuscita di moneta metallica e valute pregiate, nel contempo tesaurizzate all’interno ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] 'interessante discussione sulle formule per il calcolo della resistenza dell'aria allora utilizzate, era studiata la bilancia anemometrica, veniva definito il centro di pressione delle superfici inclinate, si parlava della determinazione sperimentale ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] belge de Rome, XLV (1975), tav. II n. 47 (per Maria Conti); G. Tomassetti, La Campagna romana antica, medioevale e moderna, a cura di L. Chiudenti - F. Bilancia, III, Roma 1976, p. 504 n. a; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s. v. Colonna, tav. V. ...
Leggi Tutto
NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] Milano e Venezia. Realizzò inoltre una serie di esperimenti alla ricerca di effetti di schermaggio della gravità, eseguiti con bilancia di torsione, non in grado naturalmente di trovare alcun effetto, e tentativi di provare l’esistenza dell’etere in ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] politica antispagnola di Paolo IV, complicata dalla vertenza, perennemente risorgente, relativa ai benefici ecclesiastici spagnoli. Sulla bilancia dell'accordo con Roma la generosità del re cattolico verso i nipoti del papa era destinata a pesare ...
Leggi Tutto
MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] carcerario, convinto che il periodo migliore dell'Italia e dell'Europa fosse stato quello del riformismo settecentesco e che "nella bilancia morale delle cose che vere sono ed eterne vivono, per me vale più C. Beccaria che N. Bonaparte" (p. 33 ...
Leggi Tutto
CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] originate dalla lotta per il potere tra le fazioni. Tuttavia il C. aveva saputo fare pendere la bilancia dalla propria parte, nonostante la decisa ostilità degli elementi popolari che desideravano seguire la politica di tradizionale avversione ...
Leggi Tutto
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....