CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] parlamentari pubblicato sulla Nuova Antologia del 16 apr. 1888, pp. 643-665 (al quale il Rossi rispose con un opuscolo, La bilancia del commercio e il senatore C.-D., Firenze 1888, che provocò una replica del C. all'assemblea dei Georgofili il 6 genn ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] Sulla coppia di aghi magnetici il F. inviava un fascio di luce (si ignora se fosse luce polarizzata), provocando una rotazione della bilancia di circa 6 gradi. È difficile sapere, oggi, visto che nulla egli ha scritto su tale argomento, quale fosse l ...
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BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni; in questo organismo fu membro della commissione generale del Bilancio.
Nel 1943, nominato senatore, il B. fu chiamato come capo di gabinetto al ministero delle Finanze dal ministro ...
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TURBOLO, Giovanni Donato
Gaetano Sabatini
– Nacque a Napoli intorno al 1570 da Bernardino e da Giovanna Rosa.
I Turbolo, mercanti di vettovaglie e prodotti tessili originari di Massalubrense (ma con [...] si trattò di conseguenze fugaci. Ben presto, e per gli anni a venire, gli effetti di questa misura sulla bilancia commerciale di Napoli furono disastrosi in termini sia di riduzione delle esportazioni sia di aumento delle importazioni: in poco tempo ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] 'opinione di quanti (tra questi era G. M. Galanti) ritenevano tale fenomeno direttamente dipenderite dal deficit della bilancia commerciale, il D. dimostrò come ciò fosse piuttosto conseguenza delle "riforme monetarie" introdotte negli Stati esteri ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] «irrequieto» (D’Alessandro, 1963, p. 110), oscillò spesso tra parzialità latina e catalana, «ago inquieto e acuminato della bilancia impazzita della politica siciliana della seconda metà del XIV secolo» (Sciascia, 1993, pp. 197 s.).
Nel 1353 sposò ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] , il giornale fondato nel febbraio 1847 e diretto dal bolognese Carlo Berti-Pichat, che – dopo la fusione con la Bilancia – avrebbe dato vita all’Epoca di Michelangelo Pinto, trovando ancora in Tommasoni un collaboratore. Tramite i buoni uffici di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] sarà uno dei primi provvedimenti suggeriti al Pontefice e da questo attuati al fine di incrementare il commercio e riequilibrare la bilancia dello Stato pontificio.
Sin dal dicembre del 1731, Carlo di Borbone si trovava in Toscana con un esercito di ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] la pubblicazione degli Opuscoli politici (Roma 1850).
L’opera, che sviluppava le opinioni già espresse sul giornale La Bilancia, venne positivamente recensita sulla Civiltà cattolica e uscì in una nuova edizione riveduta a Napoli nel 1851. Orioli ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] le quali una sul valore del debito stesso e un'altra sulla spesa per interessi. Per ciò che attiene al controllo sulla gestione dei bilanci, sua fu l'iniziativa del r.d. 4 genn. 1897, n. 2, che faceva obbligo al ragioniere capo di ogni ministero di ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....