RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] tener presente per la bilancia commerciale che esistono fra le entrate invisibili le spese dei forestieri, essendo oggi l'imposizione fu invece aggravata, perché Lindo tornò a pagare 10 talenti. Non sembra che il predominio ateniese abbia ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] premio proporzionale. Ai coltivatori vengono anche pagatidei compensi di trasporto dai campi allo cassette a fondo forato di un elevatore che le versa entro bilance automatiche, dalle quali si scaricano nelle tagliatrici. Ridotte in fettucce ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] Durante il periodo bellico la bilancia commerciale dell'A. era migliorata accordo commerciale regolante scambî e pagamenti per la durata di quattro °-3° sec. a. C. fino a Vāsudeva, l'ultimo dei grandi Kuṣāṇa e quello di Kunduz.
A partire dal 1° sec ...
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. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] dei crediti a favore di terzi designati dal creditore, quando non intendessero di pagare in danaro liquido.
La funzione dei delle leggi della domanda e dell'offerta, della bilancia commerciale, della concorrenza. Sulla disciplina del servizio del ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] valse fra l'altro a intensificare il controllo deibilanci da parte del Buon Governo e accelerare l' il resto si cercava, sempre sul piano finanziario, di sollecitare i pagamenti dovuti dalle nazioni cattoliche, che si erano fatti sempre più incerti ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] a Padova e destinato ad essere venduto a Bergamo doveva pagare prima il "dazio bollo" (imposta di fabbricazione), poi il fabbrica a Treviso. Risultava da un attento esame deibilanci aver incrementato la propria produzione, con un fatturato di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] stata impiegata nel corso del V sec. a.C. per quantificare e pagare le ammende e gli indennizzi. Nel IV sec. a.C., con l il Subcontinente. Per la pesatura venivano usate bilance a due piatti, ciascuno dei quali sospeso, tramite un filo passante per ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] che non di sole questioni tecniche, di pareggio deibilanci statali o della bilancia commerciale si doveva parlare, ma piuttosto della clausole del "piano Young" e che fossero sospesi i pagamenti delle annualità, il B., cui spettò l'incarico di ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] piuttosto precario, per quanto la bilancia penda sempre più in favore dell , tra l'altro, che il L., all'epoca dei fatti, non era sposato, che gestiva una bottega ove una vecchiaia priva di disagi. L'ultimo pagamento fu versato il 12 luglio 1593; ma ...
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METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente [...] da strumento dello scambio; 3. da mezzo liberatorio di pagamento, 4. da modulo per i pagamenti differiti; 5. da accumulatore del valore; 6. da all'altro, perturbando senza posa la bilancia del dare e dell'avere dei vari paesi e creando in essa d ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
pagamento
pagaménto s. m. [der. di pagare]. – 1. L’atto, il fatto e l’operazione di pagare; trasferimento da una persona a un’altra della proprietà di una somma di denaro o di un altro bene, al fine di estinguere un’obbligazione: fare, aspettare,...