SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] regolari per un impiego avventizio presso la Banca commerciale italiana (Comit) e frequentò corsi serali alla prestigio internazionale della lira italiana e dell’equilibrio della bilancia dei pagamenti.
Saraceno aveva aderito fino allora pienamente ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] inghiottita la Bosnia. Era il momento per far pendere la bilancia dalla parte della guerra: e Bessarione giunse a Venezia a di libri profani e soprattutto sacri percorrono tutte le vie commerciali d'Europa: "la via delle spezie" ha predisposto i ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] è la santa Giustizia; però chi la vede con la spada, et bilancia in mano tener per sua fede il leone non può dir altro che nuvole, Mercurio, la cui presenza assicura la prosperità commerciale di Venezia, si dichiara protettore dell'emporio lagunare ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a pratticarsi ciò che con idea si disse della bilancia politica di quell'huomo saggio dove ben spesso si sprezzati, vanno pure preliminarmente istruiti quanti aspirano ad un'attività commerciale. E a questi si rivolge una letteratura, del pari ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] pietra d'Istria una parte dei profitti dell'avventura commerciale. Ma prima di questo trasferimento di ricchezze ben
400. Il dazio del vino ammonta quell'anno a 77.000 ducati, v. Bilanci Generali, a cura di Fabio Besta, I/1, Venezia 1903, p. 148. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che da urgenze finanziarie (dalla metà degli anni 1740 il bilancio della Repubblica aveva conosciuto, per quel che se ne sa , stante l'ostilità di Tron, degli accordi politici e commerciali con la Russia (259). La crisi mediterranea costrinse in ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] dire sui tentativi di restituire a Venezia una funzione commerciale e di trasformarla in una città di servizi nella floridezza, assieme colla più specchiata vostra fedeltà". Il deludente bilancio di questi "sforzi" lo tracciò nel luglio del 1850 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] preferì il protettorato ungherese a quello veneziano. Sul bilancio negativo di questo episodio, ai vulnera formali fa; cf. in breve M. Pozza, Penetrazione fondiaria e relazioni commerciali, pp. 312-316, e mi sia consentito rinviare anche al saggio ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] .
È evidente che il pendolo della bilancia della politica legislativa del comune non pende la storia del "cambio" [1965>, ora in Id., Saggi di storia del diritto commerciale, Napoli 1974, pp. 208 ss.
159. Domenico prete di S. Maurizio, nr. 149 ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] più autentica della città, lontana da qualsiasi strategia commerciale.
Ma è il dialetto veneziano l'oggetto più e poi da Luca De Fusco. Si tende ormai, per ragioni di bilancio, e nell'attesa annosa di una legge nazionale sul teatro, a ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...