BLANCHOT, Maurice (App. IV, i, p. 299)
Scrittore e critico francese. La riflessione sul rapporto tra scrittura, morte, silenzio è proseguita nell'opera saggistica (Le pas au-delà, 1973; trad. it. 1989) [...] , Sur Maurice Blanchot, Montpellier 1975;
T. Todorov, Critique de la critique. Un roman d'apprentissage, Paris 1984;
P. Bigongiari, L'evento immobile, Milano 1985;
J. Derrida, Parages, Paris 1986;
J. Bousquet, Maurice Blanchot, in M. Blanchot, Joë ...
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Scrittore, morto a Napoli nel 1961. La sua feconda attività giornalistica si è puntualizzata nel gusto del resoconto ad altissimo livello che costantemente evade dal quotidiano nel fantastico, risolvendo [...] , 1944; La fuga del leone, 1948; Narciso, 1949; Inchiesta segreta, 1953; Testimone in Grecia, in collab. con P. Bigongiari, 1954; I grandi ospiti, 1960.
Bibl.: G. Contini, in Esercizi di lettura sopra autori contemporanei, Firenze 1939 (nuova ed ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] nell'ambito del comune cittadino che li aveva ospitati. Ma è più probabile che novissima significhi, come ha proposto il Bigongiari in base a riscontri biblici, " situata ai margini, alla periferia " della regione.
Anche D. dunque fu tra questi esuli ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] à Rodriguès (1986); Sur Lautréamont (1987); Printemps et autres saisons (1989); Onitsha (1991); Etoile errante (1992).
Bibl.: P. Bigongiari, Le Clézio o la secrezione della cosa, in La poesia come funzione simbolica del linguaggio, Milano 1974, pp ...
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(App. III, II, p. 245)
Scrittore e critico, rettore dell'università d'Urbino ininterrottamente dal 1947 e senatore a vita (luglio 1984), dal 1981 anche presidente del premio ''La penna d'oro''; ha continuato [...] Bo, in L'Albero, 59 (1978), pp. 3-17; Id., I preti di C. Bo, in Città di vita, 2, Firenze 1980, pp. 136-46; E. Biagini, P. Bigongiari, M. Luzi, G. Pampaloni, in Paradigma, 4 (1982), pp. 3-61; G. Tabanelli, C. Bo. Il tempo dell'ermetismo, Milano 1986. ...
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SCATIZZI, Emilio Sergio
Giovanna Uzzani
– Nacque a Gragnano (frazione del comune di Capannori, in provincia di Lucca) il 20 ottobre 1918 da Elio e da Elisa Lenci, una coppia di agricoltori, e trascorse [...] del gusto, a questa data, il filo rosso che accomunava tra loro Monti, Piero Bigongiari, Baldacci e lo stesso Scatizzi. Fu in particolare il poeta Bigongiari a individuare nella passione per il Seicento fiorentino una ricerca che non corrispondeva ai ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] , 237 n. 35; III, Le opere, ibid., VII (1974), 59, pp. 279, 284, 286, 291 s., 296 ss., figg. 12, 13, 17, 19, 20; P. Bigongiari, Il caso e il caos, I, Il Seicento fiorentino .... Milano 1974, pp. 89, 92, 99- 102, figg. 26 s.; F. Borroni Salvadori, Le ...
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Poeta francese, nato a Saint-Denis (Seine) il 14 dicembre 1895. Durante la prima Guerra mondiale apparvero le sue prime opere. Simpatizzò poi col gruppo "Dada", in seguito si unì a A. Breton, L. Aragon [...] fasc. 9; G. Baissette, Hommage à P. E., in Labyrinte, 1944-45, fasc. 10; M. Carrouges, E. et Claudel, Parigi 1945; P. Bigongiari, E., in Studi, Firenze 1945; M. Luzi, Sull'ultimo E., in Società, gennaio-giugno 1945, n. 1-2; G. Guisan, La poésie de P ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , Note su Orazio Riminaldi e i suoi rapporti con l'ambiente romano, in Paragone, XXIII (1972), 269, pp. 52 s., 65; P. Bigongiari, IlSeicento fiorentino tra Galileo e il recitar cantando, Firenze 1974, pp. 30, 33, 37, 73, 99; F. Borroni, Le esposiz. d ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] ).
L’anno successivo, trasferitosi a Firenze per lavoro, strinse amicizia con Mario Luzi, Luigi Baldacci, Mariella Bettarini, Piero Bigongiari, Anna Dolfi e Silvio Ramat, che vergò l’introduzione alla silloge poetica Lista d’attesa (Siena 1979), che ...
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