CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Roma nei mesi del carnevale. I biglietti manoscritti di lei, conservati nel Museo di Bassano (Francia, 1972, pp. 29 London 1861, p. 564).Ludovico di Baviera d'altra parte aveva già depositato una somma in una banca inglese per acquistare gli "Elgin ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. ricevette i biglietti da visita di 320 deputati e di un centinaio di senatori, che condividevano penetrazione pacifica italiana in Libia dal 1907 al 1911 e il Bancodi Roma, in Rivista di studi politici internazionali, XXIV (1957), pp. 102-118; A ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] governo Bonomi per assumere in Roma ormai liberata la carica di governatore della Banca d'Italia. Insediato il 15 genn. 1946, ottenne tema dell'inflazione, di cui indicava il rimedio nello "spezzare il torchio dei biglietti". L'inflazione monetaria ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] azionista la Banca generale di Roma (la maggiore banca mobiliare italiana dopo il Credito mobiliare di Firenze): della referendaria del 1897 contro il monopolio statale dell’emissione dibiglietti, ma dovette assistere impotente, nel 1898, ad ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi dibiglietti a corso coattivo, progetto approvato il 19 febbraio dopo lunga discussione e tra ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] solo egli era perfettamente a conoscenza della disonesta e irregolarissima gestione della banca (circolazione clandestina, biglietti a serie doppia, svariati milioni di ammanco di cassa, contabilità, bilanci e relazioni falsificati da oltre vent'anni ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] quale lo Stato deve intervenire preventivamente allo scopo di impedire che le banchedi emissione eccedano nell'emettere dei biglietti, fissandosi per legge l'intera copertura, con monetamerce, di ogni emissione oltre un ammontare fissato; gli altri ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , come uno dei parlamentari compromessi e sospettati di favori verso la Banca romana; nell'inchiesta che seguì non gli fu 'adozione di una serie di facilitazioni tariffarie, quali i biglietti "popolari", la III classe, i biglietti chilometrici. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 126 s. n. 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale del lavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini 884 biglietti venduti (3 luglio 1551) mise a sorteggio solo sette quadri "piccoli" del valore di 39 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] smobilizzi, a rendere più rigorosa la politica delle riserve, a meglio garantire i portatori dei biglietti. Si adoperò pure per il salvataggio del Bancodi Napoli, che versava in gravi difficoltà per aver consumato sia il suo capitale sia la massa ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: b. d’augurî; b. amoroso, galante;...