Pubblicista politico (n. 1740 - m. presso Saumur 1793). Di abitudini sregolate, imprigionato per bigamia, scrisse in carcere alcuni Mémoires che commossero il pubblico. Della stessa tempra di Mirabeau [...] come uomo e come demagogo, prese parte attiva alla Rivoluzione, pubblicò diversi opuscoli (Avis au Tiers État, ecc.), e morì combattendo contro gli insorti vandeani comandati da Cathelineau ...
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Avventuriero (Marsiglia 1867 - Parigi 1918); di famiglia modestissima, fino al 1905 condusse una vita di espedienti. Divenuto ricchissimo sposando, in stato di bigamia, la vedova di un facoltoso commerciante, [...] si lanciò negli affari riuscendo a carpire la fiducia di uomini politici, come J. Caillaux. Nel 1914 si legò col chedivè d'Egitto ῾Abbās Ḥilmī (che lo creò pascià) e al seguito di questo, espulso dall'Egitto ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] di Napoli. Nel 1875, nel processo Luciani-Sonzogno, difese Raffaele Sonzogno; nel 1878 difese F. Crispi accusato di bigamia; l'anno appresso ottenne dalla sovrana clemenza la grazia a Passanante, e si occupò dell'annullamento del matrimonio di ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] concilio di Nablus, riguardanti problemi relativi ai diritti di giurisdizione, delle decime, o caratteristici di una società mista (bigamia, relazioni con donne musulmane, ecc.). Come anche alla Assise de la teneure e alla Assise de vente, miranti ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] manuali. La competenza del tribunale si estese a nuovi campi: abuso di alcuni sacramenti, bestemmia ereticale, bigamia (avere contemporaneamente due mogli o due mariti), mancato rispetto dell'Ufficio inquisitoriale e soprattutto magia e stregoneria ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] di Bergamo. Di li, con commendatizie del Bullinger (ottenute dopo essersi dovuto discolpare presso questi di accuse di bigamia e di infedeltà allo Harwel, raccogliendo le testimonianze contro la calunnia anche in Venezia), si recò a Firenze, dove ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] III, perché si interessasse del caso.
La questione si trascinò a lungo e stancamente. Per quanto riguardava i processi di bigamia il caso era assai controverso, e ognuna delle parti non fece che ribadire le proprie posizioni dottrinali; quanto al D ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] degli Interni dal 27 dic. 1877, fu però costretto a dimettersi il 7 marzo 1878, di fronte all'accusa di bigamia sollevata contro di lui per avere sposato il 26 genn. Lina Barbagallo, vivente ancora Rosalia Montmasson da lui sposata, non regolarmente ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] nel capo primo del titolo XI (delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura per primo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e impropria (557 c.p.): commette la prima colui che essendo ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] era già sposato con una armena, Arda, che aveva rinchiuso in un convento. L'opinione pubblica prese ad incolparlo di bigamia. Le cose si complicarono, determinando una crisi politico-ecclesiastica, che si concluse nel marzo 1117 col ripudio di A. da ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, o di chi, non essendo coniugato, contrae...
bigamo
bìgamo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo bigămus, coniato sul gr. δίγαμος, comp. di δι- «due volte» e γάμος «nozze»]. – Nel linguaggio giur., e anche nell’uso com., persona che si trova in condizione di bigamia, che si è resa colpevole...