PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] e il 19 giugno 1442 per la sacrestia della cattedrale.
La sacrestia, ornata con leoni, colonne, archi, fogliame, tabernacoli, due bifore e varie figure, fu completata il 16 gennaio 1446 e rimase distrutta in uno dei terremoti ragusei (Fisković, 1988 ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] della navata centrale e delle minori, a ciascuna delle quali corrispondono due cappelle, per le finestre chiuse da vastissime vetrate a bifore nelle cappelle, a occhio nelle navate, e per lo slancio verso l'alto. A tale slancio dell'interno doveva ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] Franco.
Nelle ville degli anni Settanta si accentua la componente nordico-romantica. Scenografiche ville a castello con torrette, merli, bifore, accentuano in senso pittoresco il paesaggio del lago di Garda, del quale, a loro volta, assorbono l'aura ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] ’organismo architettonico in un ponderato bilanciamento di volumi, accostando a un repertorio figurativo protorinascimentale (monofore e bifore incorniciate entro un ordine architettonico, trifore, fregi al di sotto delle cimase affrescati con motivi ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] due progetti principali (Heimbürger, 1971, tavv. VI e VII): salvo alcune modifiche fu eseguito quello medioevalizzante con bifore e tetti piramidali che congiunge le torri in maniera congeniale con la facciata preesistente (Bentivoglio-Valticri, 1973 ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] trasversi, impostata però su un sistema alternato, e la scansione delle navatelle con porzioni di parete, traforate da bifore, costituiscono sicuri rimandi alla chiesa di S. Maria Maggiore a Lomello (1025 circa), individuata anche come il tramite ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] della sprezzatura» (ibid., p. 69) e nella quale ricorrono stilemi insoliti, come l’utilizzo del ritmo binario (bifore e colonne binate).
Nelle poche architetture superstiti di Pompeo emergono costrutti derivati da Giulio Romano, Serlio e Bertani.
Nel ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] , la decorazione parietale interna d’ispirazione romanica e i cartoni delle numerose vetrate, eseguite da Picchiarini: una serie di otto bifore con simboli biblici (Pavone e Aquila, Candeliere e Vite, Faro e Il Buon Pastore, Ancora e Agnello, Palma e ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] centrale dell'edificio, in cui sono chiaramente ripresi alcuni elementi decorativi da edifici quattrocenteschi taorminesi e da alcune bifore gotiche del duomo di Messina. I lavori di costruzione del villino Landi furono eseguiti solo in minima parte ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] . V. Parravicini, in Milano tecnica, p. 380), terminata intorno al 1890 (in cotto, di stile bramantesco, con finestre bifore rinascimentali, esempio tipico di stile romantico); asilo Fogliani, in via Vigentina, costruito per un lascito di S. Fogliani ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...