FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] del sec. XV.
Il prospetto principale reca nove assi di finestre, di cui il primo e secondo piano a bifore, e si presenta interamente bugnato per quattro registri, stilisticamente quasi ricalcato su palazzo Strozzi a Firenze di Benedetto da Maiano ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] su semicolonne dai capitelli a delfini, le finestre a frontoni triangolari e curvilinei alternati lungo la navata e le bifore trabeate sulle testate. All'interno emerge su tutto la monumentale verticalità delle colonne con l'ornato dei capitelli. F ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Albizzi, caratterizzato dall'elegante bugnato in pietra forte della parte basamentale e da una fitta serie di bifore finemente ornate, con i caratteristici capitelli scanalati maianeschi, che si aprono sui due piani superiori intonacati (Moscato ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , se non la zona inferiore a portico; benché rispettino ancora, con ogni probabilità, un suo disegno sia le ricche bifore archiacute in cotto (erette dopo la sua partenza da Francesco Solari, intorno al 1467), sia l'ampio cornicione laterizio di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] introdusse un nuovo linguaggio nella architettura dei palazzi civili a Firenze, eliminando il bugnato rustico e le finestre bifore, e aggiungendo dettagli classici. Il grande salone interno è interessante perché il B. vi introdusse la lesena di ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] : un paramento a bugnati, suddiviso orizzontalmente in tre ordini e verticalmente da lesene, che inquadrano arcature con bifore. La struttura rigorosamente prospettica del piano, la composizione "modulare", la plasticità che s'integra alla superficie ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...