FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] su semicolonne dai capitelli a delfini, le finestre a frontoni triangolari e curvilinei alternati lungo la navata e le bifore trabeate sulle testate. All'interno emerge su tutto la monumentale verticalità delle colonne con l'ornato dei capitelli. F ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] registro concluso da arcate cieche correlate al sopracciglio di ampie aperture centinate e da un quinto ripiano illuminato da bifore. L'assetto interno prevede l'aggregazione in alzato di due absidi, la prima estradossata e la seconda contenuta in ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] e con colori sempre molto vivaci e intensi: la città, quasi serrata da due serpenti intrecciati, ha alte mura, una porta, torri, bifore o trifore e ampie arcate a ferro di cavallo che ospitano i vasi sacri saccheggiati da Nabucodonosor al Tempio di ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Albizzi, caratterizzato dall'elegante bugnato in pietra forte della parte basamentale e da una fitta serie di bifore finemente ornate, con i caratteristici capitelli scanalati maianeschi, che si aprono sui due piani superiori intonacati (Moscato ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] più precoci erano rimasti senza seguito (Marienkirche a Utrecht; chiesa abbaziale di Bauweiler). I matronei si presentano con bifore e trifore accoppiate sopra le arcate principali, che nella soluzione ideale ripetono nel proprio ordine il ritmo dei ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] verticale. Esse sono aperte da tre file di finestre, rettangolari in basso, piccole e ad arco acuto al centro, bifore con archi a tutto sesto nella parte superiore; queste ultime sono sormontate da un'ulteriore apertura circolare. All'interno, la ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] di São Pedro do Sul, situata presso sorgenti termali assai utilizzate nei secc. 11° e 12°, rimangono un frammento di bifora con modanature d'ispirazione asturiana e tracce di murature. São Pedro de Balsemão e São Pedro do Sul devono essere quasi ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] è raffigurata, in riva al mare, una cinta merlata in cui si aprono tre porte e, sullo sfondo, tre alte torri a bifore, con la leggenda in versi leonini: "Actibus immensis / urbs fulget Massiliensis".Da questi esempi si può ricavare che, al pari dei ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , se non la zona inferiore a portico; benché rispettino ancora, con ogni probabilità, un suo disegno sia le ricche bifore archiacute in cotto (erette dopo la sua partenza da Francesco Solari, intorno al 1467), sia l'ampio cornicione laterizio di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] del secolo, con una normativa che imponeva di adottare nelle case che si affacciavano sulla p. le finestre 'a colonnelli' (bifore, trifore o polifore), garanzia di una qualità e di un'uniformità estetica eccezionali. La p. ricevette poi, tra il sec ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...