Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] piazza IV Novembre: Palazzo dei Priori (Giacomo di Servadio e Giovannello di Benvenuto, 1293; ampliato nel 1443), con grandiose bifore esterne (all’interno, sala del Collegio della Mercanzia, con rivestimento ligneo del 15° sec. e sala dei Notari con ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] del 12° secolo. Importanti e di grande suggestione gli edifici civili: le robuste mura, le numerose torri, le case con bifore, colonnine e profferli. Nel palazzo Vitelleschi (1436-39, completato nel 1460-90) ha sede il Museo nazionale etrusco, una ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] -diaframma che reggevano una copertura piana lastricata. Gli ambienti erano illuminati da alte monofore, in parte conservate, e da bifore, non più esistenti, che si affacciavano sul cortile e sulla cappella.
Cosa fosse il castello di Gravina non è ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] campanile che si afferma a Roma è quello di una slanciata struttura in laterizio, scandita in livelli finestrati con bifore, trifore o quadrifore, divisi da fasce di laterizi disposti orizzontalmente emergenti dal filo della parete, alternate a una o ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] oggi nella Pinacoteca Com. Francesco Podesti (Marchini, 1979), erano, a detta di Vasari, collocati nelle bifore della facciata. Stilisticamente databili al maturo sec. 13°, presentano caratteri di ascendenza lombarda mentre l'impianto architettonico ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] , sorge isolato di fronte alla cattedrale; recenti restauri hanno notevolmente rimaneggiato le aperture (un ordine di monofore, uno di bifore e tre di trifore).
Il ruolo di modello svolto dalla cattedrale in un periodo successivo ai lavori della metà ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] a Vipiteno/Sterzing). Tale influsso, mediato probabilmente dalla Svizzera, si riscontra anche in elementi secondari, come le bifore e le trifore inserite entro arcata (Boimont, Korb, Payrsberg, Reinegg).
La decorazione scultorea in pietra ha due ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] è un’alta fascia liscia con ingressi disadorni; quella superiore è formata da due cornici che collegano le grandi bifore. Questo motivo caratterizza anche altri edifici coevi. La sala magna del piano nobile presenta un importante soffitto di legno ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] e alle facciate semplici talvolta decorate da mosaici. Le finestre a feritoia e gli eleganti campanili in laterizi con bifore e inserti policromi di marmi ed elementi ceramici portarono qualche connotazione più generalmente romanica e permisero di ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...