TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] (Szombathely, 1934; Mongiat, 1989; Cuscito, 1992b). Segni della transizione tra Romanico e Gotico traspaiono per es. nelle bifore di via Donota (Maselli Scotti, 1989, p. 42), ma sono perdute molte architetture anche notevoli: un imponente palazzo ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] terreno si aprono tre portali sotto profonde arcate, la cui decorazione continua sui contrafforti. Al di sopra è una serie di bifore, quindi una galleria con le statue dei re e, infine, il piano del rosone sormontato da un'altra galleria di epoca ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] fine del secolo un aspetto austero, imposto dalla necessità di difesa, mentre il piano nobile venne allietato dalla presenza di bifore e trifore, spesso di grande pregio artistico. Per es., nelle polifore di palazzo Mergulese (1397), poi Montalto, le ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] e le posteriori casa Repetto, con loggia a tre arcate al piano terreno, e casa Pagliano, con due ordini di bifore al piano superiore (sec. 14°), ambedue restaurate alla fine dell'Ottocento.Una caratteristica della città medievale era il porticato che ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] ciclo affrescato in un'aula posta tra la basilica di S. Maria Maggiore e la curia vescovile, realizzata accecando una bifora della cattedrale. Si tratta di Storie di Cristo e di figurazioni varie (Ruota della fortuna, Pesatura delle anime, Giudizio ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Ruggero con una trifora sormontata da un arco chiaramontano a tre ghiere concentriche; simili sono le due contigue bifore su via Amendola. La massiccia costruzione, incompleta in altezza, era coronata con una merlatura testimoniata dalla pianta di ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] inizi del secolo, si conserva fino all'altezza di ca. m. 12 la ricostruzione della fine del 13°, con una bifora ancora dell'11° secolo. La decorazione scultorea romanico-gotica è testimoniata da cornici di pilastri e lesene e dalla proliferazione di ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] °) e usato anche per i campanili con beccatelli marmorei e cornici a denti di sega, scanditi in più piani di monofore o bifore (Civita Castellana, duomo, fine sec. 12°-inizi 13°, e S. Maria dell'Arco, seconda metà sec. 12°; Torri in Sabina, S. Maria ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] ) verso il 1290. Il suo esterno presenta un aspetto tipicamente occidentale, di forma cubica, scandito da due ordini di bifore e coperto da cinque cupole. Il sistema di sostegni della cupola centrale, con tre ordini di colonne poggianti su mensole ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] civile da comprendere tra gli incunaboli toscani delle strutture gotiche a volte a crociera costolonate e aperte da bifore su colonnine, anche incassate, con capitelli a crochets, elementi pressoché inediti nella regione sino allo stabilirsi dei ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...