AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] un palazzo in stile quattrocentesco fiorentino, e si ispirò a Palazzo Strozzi nel bugnato, nei portali, nelle bifore, nel cornicione, arricchendolo di una fioritura di motivi neorinascimentali quali il fregio con robbiane patere di ceramica e ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] durati a lungo. Al disopra degli archi sporge un ballatoio poggiante su mensole figurate; e, più su ancora, si aprono bifore e trifore entro ampie arcate sostenute da lesene nascenti dal basso. La copertura che in origine era a capriate scoperte è ...
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Architetto e modellatore di terrecotte. Figlio di un Domenico da Lodi, nel 1465-66 restaurava in quella città porte e finestre dell'ospedale; poi fu ingegnere della città di Milano (1480) e ingegnere ducale [...] il campanile edificato dal 1501 al 1503 (nel 1882 fu integrato il portico d'accesso), l'ordine superiore a gallerie con bifore e la cupola a otto spicchi dovette seguire - per la sua mirabile organicità - il progetto del B. Altrettanto si dica dell ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] su slanciati sostegni ottagonali e all'esterno, lungo il fianco meridionale della chiesa, da una serie di monofore e bifore tardogotiche, a loro volta frutto di due distinte campagne di lavori realizzate in successione di tempo nel corso del Trecento ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] robusti pilastri con nicchie che serrano gli scomparti figurati in forma di bifore; la parte superiore, più leggera, accoppia, ancora sotto una struttura di bifore, semifigure di profeti. Questo grande altare costituisce dunque una novità nella ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] zoomorfe, secondo uno stile pienamente lombardo. Furono infine terminati i campanili, disuguali nella disposizione delle aperture (monofore, bifore, trifore con colonnine e capitelli a stampella) e con i sei piani sottolineati nelle pareti esterne da ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] che sorge accanto al palazzetto 'longobardo' (in realtà databile al sec. 12°), il quale nella fronte presenta quattro bifore finemente adorne con motivi a treccia e scene figurate (Sestili Torsani, Sestili, 1966).Non appare più ravvisabile la ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] zona retrostante il coro. Al di sopra delle arcate, gli altri due ordini di aperture sono costituiti dalle bifore del triforio romanico e dall'elegante cleristorio, eretto in forme protogotiche. Le navate laterali sono coperte da volte quadripartite ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] delle Grazie.
Fra i principali edifizî civili si considerano il palazzo Sforza (a bugne rustiche e lisce, con eleganti bifore non risparmiate dal tempo), che si deve a mastro Giorgio Fiorentino, ligio nel disegno ai classicì modelli della sua patria ...
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MATERA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Città dell'Italia meridionale, capoluogo, dal 1927, di una delle due provincie della Lucania. Il centro è posto a 401 m. [...] tra santi. Lesene con archetti ricorrono, oltre che nel centro, anche nel fianco sinistro. A tre ordini di bifore si erge l'alto campanile terminante con brutta aggiunta posteriore. Nell'interno, tutto sfigurato da rifacimenti barocchi settecenteschi ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...