Città della provincia di Bari, situata sull'orlo di un alto gradino della Murge, a 219 m. s. m., con bella vista sulla fascia costiera e sull'Adriatico. È formata di una sezione medievale, a pianta ellittica [...] che la concernono sono del sec. IX), trasformata nel 1658. Delle prime costruzioni rimane il campaniletto a bifore romantiche e il piccolo chiostro benedettino con particolari decorativi di derivazione musulmana.
Nei dintorni, la chiesa e il ...
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Comune della provincia di Aquila, nella valle del Liri al confine con la Campania. Il centro abitato sorge a 430 m. di altezza, alle falde del calcareo Monte Breccioso, le cui pendici si spianano in basso [...] torri rotonde agli angoli e mastio quadrato circondato da mura alte e merlate. Nel cortile del castello, costruzioni con bifore dalle eleganti colonnine. Il castello fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1915.
Bibl.: I. G. Gavini, Storia dell ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] Piccolomini (bugnato liscio, tre ordini di lesene interrotti da una sorta di trabeazione marcapiano a fascia continua, bifore centinate, cornicione sorretto da mensole; fronte sulla vallata con portico e doppio loggiato) che risente della lezione ...
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In architettura per bugnato o bugnatura s'intende l'insieme di quei risalti (bugne) lasciati ad arte nelle pietre della cortina esterna di un edificio, ad accentuare la disposizione dei conci, manifestando [...] uno dei più begli esempî di bugnato rustico; e, se si consideri anche l'elegante effetto delle bifore gotiche incastonate nella parete bugnata, si può scorgervi la fonte d'ispirazione degli architetti fiorentini del Rinascimento. Recentissimi ...
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VERRÈS (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese della Val d'Aosta, situato a 390 m. s. m., sulla conoide formata dal torrente Evançon, allo sbocco della Valle di Challant o d'Ayas. Nel 1931 il centro, [...] che erano andati interamente distrutti insieme col tetto e che sono stati ripristinati nei recentissimi restauri.
Immensi camini, bifore, sporti di pietra sono gli unici rudi ornamenti degl'interni del castello.
Bibl.: G. Casalis, Dizionario... degli ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] crociera estradossata. Sul lato meridionale si imposta il campanile concluso da una cupola a sezione acuta, aperto da monofore e bifore con cornici a doppia fascia di laterizi disposti a spina di pesce. La chiesa risulta citata per la prima volta in ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] sesto, separate da fasce coronate da un fregio continuo, anch'esso a tutto sesto. Un'ulteriore e più elegante coppia di bifore, ognuna separata da una colonna, dava luce alla galleria su entrambi i lati.La casa in pietra deve essere annoverata tra ...
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Città della provincia di Bari, sul pendio orientale delle Murge di NO., tra la fascia litoranea barese, fittameme coltivata a colture arboree, e la superficie propriamente murgiana, data fino a qualche [...] , sormontato da un archivolto ogivale che incornicia un austero altorilievo. È possente la sua torre campanaria pure dimezzata: bifore e trifore dànno slancio alla scura costruzione romanica. Notevole la chiesetta di S. Domenico (sec. XIV), con tozzo ...
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ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] pensili in cotto, è inquadrata da due torri scalari di diversa altezza, aperte sui quattro lati da feritoie e bifore, che danno accesso ai matronei sovrastanti le navate laterali, coperte con volte a crociera così come la navata centrale. Recenti ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] a due piani e forse non fu mai portato a termine; ha un rivestimento in bugne, le aperture sono a sesto acuto; le bifore, trilobate, hanno nello spazio di risulta un quadrilobo e, intorno all'arco che le inquadra, conci posti a raggiera. L'aspetto è ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...