VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] de Marcho Sesto fecit, 1412", paramenti, arredi.
Il municipio, sopra una loggia ad archi tondi, ha un piano con belle bifore gotiche, al quale si accede da scala esterna, e torretta angolare veneta con l'orologio e il Leone.
Storia. - La posizione ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] , 1972, p. 6), mostra una singolare, esuberante inventiva nel complicato sistema dei rosoni iscritti in rombi, bifore, girali, colonnette tortili, e un accento precocemente flamboyant, che sembra convergere con le esperienze della contemporanea ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] . 5° e 6°, nella città furono erette diverse chiese: si sono conservati i resti della basilica di S. Tommaso, a tre navate con bifore sul muro laterale, e, nell'od. chiesa di S. Simone, buona parte della basilica di S. Stefano, a tre navate, di cui ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] ed è coperto da lastre di pietra direttamente appoggiate sull'estradosso della volta. Un lanternino a pianta quadrata con quattro bifore corona il vertice. L'ingresso originale, a O, è architravato, con arco centinato e timpano sovrastante, in cui è ...
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Architetto e ingegnere, oriundo di Cuneo, lavorò a Genova fra il sec. XVI e il XVII. Nel 1598, lamentandosi l'insufficienza dell'acquedotto della città, cominciato nel sec. XI, fu egli a proporre di prolungarlo [...] (poi Dinegro) in Piazza Banchi cercò d'associare il Serlio all'Alessi, non dimenticando neppure le due logge bifore laterali, caratteristiche dei palazzi genovesi nel Rinascimento. I suoi magazzeni del Magistrato dell'abbondanza, o granai pubblici ...
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Piccolo, caratteristico centro del Piemonte, in provincia di Aosta, situato a 384 m. s. m., sulla riva sinistra della Dora Baltea, che attraversa qui la più stretta gola della Valle d'Aosta, giustamente [...] villaggio appollaiato nella strettissima gola tra il forte e il monte, il quale conserva numerosi avanzi delle antiche case con finestre bifore e quadrifore. Il comune conta in tutto (1925) 290 ab., di cui solo 132 a Bard, 95 nella frazione di ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] , al C. dovrebbe spettare una parte rilevante dell'esecuzione, specie per quanto riguarda dettagli ornamentali come le candelabre nelle bifore del piano nobile, la porta centinata a conci quadri e la soluzione del lato destro dove la loggia aperta al ...
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MANDURIA (A.T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo VERGINELLI
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Borgata della provincia di Taranto, da cui dista 36 km.; sorge a 79 m. s. m., e a poco più di 10 km. dal Mare Ionio. [...] due pittori locali del Settecento: Matteo Bianchi e Vincenzo Filotico. Presso la chiesa il campanile romanico con monofore e bifore goticizzanti. Di grandiosa eleganza è il palazzo Imperiali (1719) con lunga balaustra in ferro; e graziosi portali e ...
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VITONI, Ventura
Odoardo Hillyer Giglioli
Intagliatore in legno e architetio pistoiese, nato il 20 agosto 1442, morto nel 1522. Iniziò la sua carriera artistica come semplice falegname per diventare [...] sviluppato fino al secondo piano tra il 1506 e il 1519 con i pilastri in pietra scannellati e le finestre bifore doppie, degradanti in ampiezza dal basso verso l'alto presenta un insieme equilibrato e maestoso.
Bibl.: H. Geymüller-C. Stegmann ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] dei portici si era già da tempo diffuso per tutta l'Italia: ad Ascoli la casa lombarda del sec. XII ha grandi bifore al primo piano e una torre; a Roma la caratteristica casa costruita da Nicola, figlio di Crescenzo e Teodora, ha un finto loggiato ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...