GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] elementi architettonici originali della facciata sono il portale, leggermente spostato a sinistra rispetto alla sua ubicazione originaria, e le bifore zoppe al primo piano.
Subito dopo aver ultimato la tomba Altoviti o, forse, per un certo periodo ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] terreno si aprono tre portali sotto profonde arcate, la cui decorazione continua sui contrafforti. Al di sopra è una serie di bifore, quindi una galleria con le statue dei re e, infine, il piano del rosone sormontato da un'altra galleria di epoca ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] delle Grazie a Saronno, del 1505, la cui loggia si trasforma, per ognuno dei sedici lati, in una coppia di bifore che tradiscono un gusto, ancora una volta, ritardato, di primo Rinascimento.
Nel complesso l'opera architettonica dell'A. è quella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] rivestiti di lastre di marmo e una ricca ornamentazione scultorea a rilievo interessa sia il portale sia le finestre (bifore e trifore); gli esempi più pregevoli di tale decorazione si trovano proprio a Studenica (soprattutto la Vergine col Bambino ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] e le posteriori casa Repetto, con loggia a tre arcate al piano terreno, e casa Pagliano, con due ordini di bifore al piano superiore (sec. 14°), ambedue restaurate alla fine dell'Ottocento.Una caratteristica della città medievale era il porticato che ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] ovvero da una casa-torre a tre piani e da un più ampio edificio che si sviluppa longitudinalmente con due piani di bifore. In ogni caso, la tradizione attribuisce proprio a G. quel complesso, che ora ospita il Museo civico di Alatri.
Lo stemma della ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] si ritrova la stessa cifra stilistica espressiva del pulpito, dal quale vengono ripresi singoli motivi decorativi riproposti nelle bifore come nella grande rosa del campo centrale, con sedici colonnine, riquadrata da una serie di formelle contenenti ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] aggettante, o da lunghe travi poggiate su zoccoli di selenite, a formare così il portico. Il piano nobile con finestre bifore ad arco tondo è situato ora sotto il portico (casa Isolani), ora sopra (casa Grassi). Successivamente si abbandonarono i ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] 1569 e 1657), affiorano ancora negli archetti ricorrenti nei fianchi della navata mediana e in una parte dell'abside. Bifore romaniche sveltiscono le forme tozze del campanile (1413). Ultimi restauri furono eseguiti nel 1871-73. L'intonazione barocca ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] vasariana, gli si può attribuire con grande attendibilità, e che mostra il motivo ancor medievale delle bifore, inquadrato saldamente dai sovrapposti ordini architettonici classici; così la fonte marmorea eseguita ancora al tempo di Alessandro ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...