BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] . V. Parravicini, in Milano tecnica, p. 380), terminata intorno al 1890 (in cotto, di stile bramantesco, con finestre bifore rinascimentali, esempio tipico di stile romantico); asilo Fogliani, in via Vigentina, costruito per un lascito di S. Fogliani ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] -diaframma che reggevano una copertura piana lastricata. Gli ambienti erano illuminati da alte monofore, in parte conservate, e da bifore, non più esistenti, che si affacciavano sul cortile e sulla cappella.
Cosa fosse il castello di Gravina non è ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] campanile che si afferma a Roma è quello di una slanciata struttura in laterizio, scandita in livelli finestrati con bifore, trifore o quadrifore, divisi da fasce di laterizi disposti orizzontalmente emergenti dal filo della parete, alternate a una o ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] lungo l'appoggio sui muri del cleristorio, e ciò in relazione intenzionalmente ritmica e organica con archi trasversi traforati da bifore, la cui funzione è peraltro chiaramente di ridurre l'impiego delle capriate (forse anche in funzione antincendio ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] probabilmente degli inizi del Duecento; il vano superiore, a copertura piana, presenta invece due coppie di bifore sulle pareti laterali. Dal sec. 13° questo complesso, probabilmente divenuto anche postazione militare, fu parzialmente inglobato ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] dell'edilizia civile lombarda, nell'esigenza di regolarità prospettica, arricchita dal risalto cromatico e chiaroscurale, individuabili nelle bifore e nei tipici capitelli con bocci ricurvi.Il disegno elementare dei capitelli in S. Bassiano a L ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] e, poi, dei podestà, di cui riprende i muri d'ambito sino all'altezza del secondo piano, l'armatura delle bifore, la base della torre e dello scalone.Sul lato settentrionale della piazza, di fronte allo scomparso palazzo dei Priori, di origine ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] d'ingresso; le cappelle Borrelli e Caetani, l'una neobarocca in forma di tempietto con cupolino, l'altra neoromanica con bifore, arconi e motivo a loggette cieche sul fronte principale, e la tomba Apolloni-Caracciolo (Cianferoni).
Oltre a quelle già ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] spetta al F., che fornì i disegni per gli otto portali di accesso alle cappelle con frontone triangolare, le bifore, gli stilobati delle paraste. Nella cappella a sinistra dell'altare maggiore si conserva il monumento funebre a Sforzino Sforza ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] a Maccari, nativo di Siena) e fiorentina, con l'utilizzo di archetti ciechi, della merlatura di coronamento, finestre bifore, paramenti murari in laterizio. La commissione edilizia, dopo un primo rifiuto, accettò il progetto a patto che il villino ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...