MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] e del Canina, la basilica di S. Evasio. Unici frammenti di superstite autenticità sono la struttura dell'atrio, tre bifore esterne visibili da un vicoletto e pochi resti dei mosaici del pavimento. Nell'interno si conservano un prezioso crocifisso in ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] di casa civile, ormai lontana dalla casa-fortezza medievale, nella cui elegante facciata l'elemento medievale delle finestre bifore è perfettamente inserito nello schema romano degli ordini sovrapposti; e infine il gioiello del Santo Sepolcro, un ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] reimpiegati: i quattro all'interno a fianco delle porte est e nord e una parte di quelli ionici delle colonnette delle bifore nel matroneo; di recupero sono invece all'interno buona parte dei fusti delle colonne e numerose basi. Nel complesso dei ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] , la solitaria chiesetta di Sant’Elena, notevole per il campanile cilindrico, simile a quelli ravennati, che ha in alto bifore romaniche e inferiormente è un probabile avanzo di torre farea romana.
1985 — Touring Club Italiano, Guida d’Italia, pp ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] per incarico del vescovo di Trento) era ubicata nel castello di Gries (del quale si conservano parti del mastio e bifore inglobate nell'od. monastero benedettino); l'edificio divenne in seguito sede amministrativa dei conti di Tirolo, cui apparteneva ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] della sprezzatura» (ibid., p. 69) e nella quale ricorrono stilemi insoliti, come l’utilizzo del ritmo binario (bifore e colonne binate).
Nelle poche architetture superstiti di Pompeo emergono costrutti derivati da Giulio Romano, Serlio e Bertani.
Nel ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] si innalza ripido sopra al tetto a spioventi dell'atrio e mostra, dopo una parete liscia chiusa, prima una serie di piccole bifore, poi nel registro superiore tre finestre, più ampie e più alte di quelle inferiori. Nella zona della cuspide appare una ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] , la decorazione parietale interna d’ispirazione romanica e i cartoni delle numerose vetrate, eseguite da Picchiarini: una serie di otto bifore con simboli biblici (Pavone e Aquila, Candeliere e Vite, Faro e Il Buon Pastore, Ancora e Agnello, Palma e ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] delle cappelle, aperte da coppie di ampie monofore. Nel campanile ritornano poi elementi di gusto venezianeggiante, con le bifore della cella campanaria simili a quelle esterne del castello di Pavia. La visione spaziale espressa da questo monumento ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] centrale dell'edificio, in cui sono chiaramente ripresi alcuni elementi decorativi da edifici quattrocenteschi taorminesi e da alcune bifore gotiche del duomo di Messina. I lavori di costruzione del villino Landi furono eseguiti solo in minima parte ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...