CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] della crociata, vi aduna la Curia generale. Al primitivo impianto, oltre il fronte est del cortile, con le notissime bifore ornate dalle aquile imperiali, è plausibile riferire i resti della torre ritrovati nell'angolo di nord-est (Grisotti, 1995 ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] nastriforme distesi sul vaso a fasce o a reticolo. Le forme più comuni di ansa sono quelle ad anello, le anse bifore e le anse cornute. La piccola plastica fittile si esplica in figurine umane stanti, finora peculiari delle necropoli albane, e nella ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] 1733 l'impianto romanico venne barocchizzato. Della basilica si conservano attualmente ancora le tre absidi mediane con le bifore e l'iscrizione dedicatoria (Köfler, 1984), la nicchia sulla parete meridionale interna dell'ambiente dell'altare, così ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di S. Giovanni Battista. Per l'edilizia civile si deve ricordare il palazzo del Senato, originariamente a due ordini di bifore centinate su colonnine binate (metà del sec. XIII). Fra le sculture romaniche son da citare, inoltre, tre statuine del sec ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] una decorazione di archetti a scalea; e sotto l'occhio, che si apre al sommo del timpano, sono due ordini di bifore. Archi di scarico girano sopra le porte, animando con sobrio effetto i piani della vasta muraglia. Le porte minori hanno stipiti ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] cui s'elevano i brevi matronei (ricavati nello spessore delle muraglie) aperti sulla navata per mezzo di finestre bifore. Nel pianoterra vi corrispondono pareti piene (dietro le colonne) ovvero atrî ristretti. Il primitivo fonte battesimale stava al ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] del duomo, superstite dell'organismo primitivo dovuto a Giorgio da Como (1227), con S. Francesco, S. Agostino, le tarde bifore del palazzo Fogliani, oltre all'importante recinto murato che ha anche elementi romanici. In duomo è il monumento funerario ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] a larghe foglie d'acanto, che s'imposta sul dorso di due leoni sostenuti da colonnette pensili; al centro, due bifore; in basso, il portale maggiore, con ricchissima decorazione scultoria, e coronato da arcata a fogliame in forte aggetto, sostenuta ...
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MINARETO (in arabo manārah "faro")
Ernst Kühnel
Denominazione usata nel mondo islamico per le torri in genere, particolarmente poi per le torri di moschea, dall'alto delle quali il muezzin richiama, [...] minareti dell'Occidente, ivi detti ṣawma‛ah, hanno la stessa ricca decorazione a rombi intramezzata da graziose finestre, generalmente bifore, e da balconi. Nel corso dei secoli hanno subito variazioni minime; un'interessante variante se ne ha nella ...
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MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] bel finestrone tutto a rilievi in gran parte mutili e archi incrociati, fiancheggiata da due svelte torri campanarie a bifore. L'interno basilicale a tre navate, divise da quattro grandiosi pilastri cruciformi, è stranamente dissimmetrico sia per l ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...