Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] . Poi le tecniche progredirono. Si usarono selci a forma di mandorla (dette amigdale) per costruire strumenti bifacciali, come punte per asce; successivamente dal nucleo della pietra si ricavarono piccole schegge (microliti) per fabbricare raschiatoi ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] della Senna Inferiore, introdotto alla fine dell’Ottocento per designare una cultura caratterizzata da manufatti macrolitici a scheggiatura bifacciale.
In Italia, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, la scuola paletnologica romana di ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] Sartan) o a 22.000 anni fa (inizio del Glaciale di Sartan). La più recente, caratterizzata dalla presenza di punte foliate bifacciali, è attribuita alla trasgressione di Sartan. Verso la fine di essa, intorno a 13.000 anni fa, i siti della cultura ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] e Chojnice in Polonia.
Il M. è caratterizzato anche da grattatoi su scheggia molto corti e da asce mono- o bifacciali non levigate, che erano immanicate come vere asce (Lüceck) o picconi (Hohen Viecheln). La ricchissima industria su osso e corno ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] sostanzialmente ancora musteriana, con nuclei irregolari, talvolta discoidali e raschiatoi. Sono anche caratteristiche le punte foliate, i bifacciali di tipo micocchiano e i foliati a dorso, insieme a tipi più evoluti quali grattatoi carenati, bulini ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] compare un vasellame caratterizzato dallo stile campaniforme. Gran parte degli utensili continua a essere di pietra, come le punte di frecce bifacciali, le lame e i pugnali e le alabarde di selce. Sono numerose anche le scuri e le asce di pietra ...
Leggi Tutto
bifacciale
agg. e s. m. [comp. di bi- e facciale1]. – Che ha due facce; che presenta determinati caratteri o aspetti su tutte e due le facce. In botanica, sinon. di dorsoventrale. In paletnologia, con uso di s. m., sinon. di amigdala.
tumbuano
tumbüano agg. [dal nome del lago Tumba, nella Repubblica democratica del Congo]. – Civiltà t., in etnologia, il complesso di industrie congolesi, caratterizzate da strumenti tipologicamente affini a quelli bifacciali campignani.