Antica città di Beozia situata sull'Elicona, all'ingresso della cosiddetta Valle delle Muse, nota soprattutto come patria del poeta Esiodo. Apparteneva al territorio di Tespie, dalla quale sarebbe stata [...] agresti Oto ed Efialte. Esiodo esalta le campagne circostanti alla città, ricche di messi e di ortaggi, fra cui rinomata era la bietola; invece il paese stesso era di clima rigido, su un'altura ripida e rocciosa. Della città, già al tempo di Pausania ...
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NEBBIA DELLE PIANTE
Cesare Sibilia
. Malattia detta spesso anche mal bianco (v.); generalmente però il nome di nebbia è riservato a una micosi del grano, orzo, avena, segala e di graminacee spontanee [...] , nebbie alcune malattie prodotte da funghi diversi, come nebbia del granoturco da Helminthosporium turcicum Pass., della bietola da Cercospora beticola Sacc., della patata da Alternanaria solani Sorauer, della canapa da Septoria cannabis. ...
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I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] stesso 1936 da 1500 a 8500 ha., per salire a 14.200 ha. nel 1937. Le distillerie italiane che lavorano direttamente bietole per produrre alcool assoluto sono in totale 23, di cui 10 nell'Emilia, 8 nel Veneto e 1 rispettivamente in Lombardia, Marche ...
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MUNERATI, Ottavio
Nato a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875, studiò a Portici dove nel 1896 s'addottorò in scienze agrarie. Tre anni dopo era chiamato a dirigere la Cattedra ambulante di agricoltura provinciale [...] diverse) sono pubblicati in diversi periodici scientifici nazionali e stranieri. Ha scritto inoltre: La coltivazione della bietola zuccherifera (Rovigo 1908) e più tardi (1920) una memoria dell'accademia dei Lincei intitolata: Osservazioni e ...
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compartecipazione
Sistema di relazioni aziendali nel quale i dipendenti, in seguito a un accordo formale, partecipano alla distribuzione dei profitti dell’impresa (➔ profit sharing). Le quote di c. costituiscono [...] secondo determinate proporzioni. Le colture interessate sono, nell’Italia settentrionale, quelle del frumento, della canapa, della bietola, del tabacco, del mais, del pomodoro e della patata; nell’Italia meridionale, del frumento, della fava ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] raccolta e a sensibili cali di produzione. Già nel 1905 apparve la sua prima pubblicazione sull'argomento (La prefioritura delle bietole e un'esperienza persuasiva, in Rivista agraria polesana, 16-17, pp. 245-250; 265-269). Dal 1915 le osservazioni ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] forni elettrici, di fosforo e sodio metallico (1914) e successivamente di carbonato di potassio dal "salino delle acque da bietola". Mentre era consulente del ministero delle Armi e Munizioni (fino al giugno 1917: sottosegretariato) dal 1915 al 1918 ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] , in modo da lasciare inalterate o incrementate le condizioni di fertilità del terreno. La r. si apre generalmente col rinnovo (bietola, mais ecc.) e a seconda della sua durata si dice biennale, triennale, quadriennale ecc. Quando fra la raccolta di ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] è analoga a quella della preparazione dei succhi nelle fabbriche di zucchero, e cioè consiste nel lavaggio della bietola stessa, nel tagliuzzamento in fettucce e nell'esaurimento delle medesime mediante acqua nelle batterie di diffusione o estrattori ...
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L’operazione di mettere in un silo cereali, foraggi, carbone ecc.; con senso più tecnico, insieme di metodi di conservazione delle foraggere umide alternativo alla fienagione. I vegetali freschi o semiappassiti [...] alimenti insilati è diventata sempre più frequente l’utilizzazione dei sottoprodotti di alcune industrie alimentari, come polpe esauste di bietola (ossia dopo che ne sono stati estratti i succhi da cui si ricava lo zucchero), borlande di distilleria ...
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bietola
biètola (ant. o region. bièta) s. f. [lat. bēta, prob. incrociato con blĭtum «atreplice»]. – Altro nome della barbabietola, e in partic. della barbabietola da orto (lat. scient. Beta vulgaris), di cui si consumano, cotte, le costole...
saccarifero
saccarìfero agg. [comp. di saccari- e -fero]. – 1. Che contiene zucchero, ricco di zucchero. In partic., detto di pianta che produce zucchero (saccarosio), come, per es., la bietola s. (o bietola zuccherina). 2. Che riguarda la...