DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 109; Marotti, 1971, p. 128). Dal 1912 al 1940 (con l'esclusione del 1934) prese parte regolarmente alle BiennalidiVenezia, prima come incisore e poi anche come pittore, distinguendosi in particolare nell'edizione del 1928 con la litografia Ritratto ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Chiesa. Aveva già colto i suoi primi successi con Lectio primaIsaiae, con la quale per la prima volta partecipò alla BiennalediVenezia nel 1912, e Ilbattesimo, che gli meritò, sempre nello stesso anno, la grande medaglia d'oro del ministero della ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] come la Mostra d'arte moderna italiana a Zurigo (1927). la Mostra internazionale d'arte di Madrid e quella di Barcellona (1928), le BiennalidiVenezia (1926, 1928), la Quadriennale della scultura a Roma (1931), la Quadriennale romana del 1935, dove ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] europea giungeva attraverso le BiennalidiVenezia e orientava il gusto dei giovani verso le pitture di Besnard, di Mesdag, di Whistler e di Maris, di Serov e di Ensor, mentre nella birreria Rovani, luogo di riunione del mondo culturale bolognese ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] 1933 quello a Catanzaro.
Nel 1926 prese parte alla XV BiennalediVenezia e alla LXXXIV Esposizione di arti figurative della Società promotrice di belle arti di Torino rispettivamente con il gesso Nudo di donna e con uno dei gessi per il Monumento ai ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] a dei ritmi privati è interrotto solamente dalle mostre collettive tra cui numerose (dal 1922 al 1932 e poi nel 1942) BiennalidiVenezia e dalle personali come quelle del 1936 (Milano, gall. Deodato) e del 1940 (Milano, gall. Gian Ferrari).
Nel 1926 ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] , Pinacoteca).
Nel 1912 partecipò per la prima volta alla BiennalediVenezia e l'anno seguente vinse il pensionato artistico nazionale di scultura presso l'accademia di belle arti di Roma; entrato ormai in pieno clima simbolista, partecipò nel ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] più importanti esposizioni italiane: nel 1919 all'esposizione di Belle Arti degli amatori e cultori di Roma; alle BiennalidiVenezia del '20, '22, '24 come artista designato dalla giuria; alle Biennalidi Roma del '21,'23, e '25; alla Fiorentina ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] per la Scala fece le scene dei Pescatori di perle di Bizet e forse di Carillon magico di Pik Mangiagalli (bozzetti al Teatro alla Scala: cfr. Adami). Oltre che esporre ininterrottamente alle BiennalidiVenezia dal 1914 al 1938, allestì varie mostre ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] . Praticò l'acquerello e incise alcune delle sue vedute di Milano.
Morì a Monza l'11 ott. 1931.
1892; nel 1910 vinse il premio Principe Umberto.
Bibl.: Oltre ai cataloghi delle BiennalidiVenezia, I (1875, p. 75), VI (1905, p. 116), VIII (1909 ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...