MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] , in Vita moderna, I [1892], 43, p. 344), il M. continuò a produrre opere di più piccolo formato presentate a varie esposizioni, dalla II Biennale di Venezia (1897) all’Esposizione universale di Parigi e alla Mostra provinciale di Bari (1900), alle ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] ’arte del fratello, al mondo inventato dai suoi segni e colori, alle novità artistiche che Ugo riportava dalla Biennale di Venezia. Sempre grazie al fratello, il giovane Diego pubblicò due sue liriche nella rivista Poesia (IV (dicembre 1908-gennaio ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] e retoriche del movimento.
Tra le mostre di questi anni ricordiamo anche la partecipazione alle varie edizioni della Biennale di Venezia (1926, '28, '30, '32), alla mostra Italienische Maler (Zurigo, Kunsthaus, 1927), alla prima Mostra del Sindacato ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] di Monza (la futura Triennale) del 1925; nel 1934, inoltre, fu invitato a partecipare alla XIX Biennale di Venezia dove presentò due quadri: Inverno a Zurigo e Bianco e nero.
V. Costantini (La pittura ital. contemporanea, dalla fine dell'800 a ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] Comune di Milano, Milano 1942. Vedi ancora i cataloghi della XIII Biennale di Venezia (1922), della mostra del B. alla Villa Reale di Monza (1924), della XVI Biennale di Venezia (1928), della VI Quadriennale romana (1951-52: v. anche G. Castelfranco ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] automobilismo edita a Roma da Novissima), oltre che cartoline e disegni per calendari. Partecipò alla XII e alla XIII Biennale di Venezia rispettivamente nel 1920 e nel 1922. Negli anni Venti e Trenta, mentre artisti come F. Depero, Seneca, M. Sironi ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] in lingua e pubblicati postumi parte di quelli in veneziano, tra cui un omaggio a Venezia (Notte d’agosto); delicate scene domestiche (Nina-nana Lo straordinario successo dell’Esposizione, chiamata poi Biennale, e il completamento del programma di ...
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UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] , e una sua tavola litografata, La gradinata del Monticino, figurò, sempre nella sezione Bianco e nero, alla XIII Biennale di Venezia. A novembre nacque la prima figlia, Miriam, che visse soltanto sette giorni.
L’anno successivo, tra i numerosi ...
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MARTINEZ, Gaetano
Caterina De Angelis
MARTINEZ (Martines), Gaetano. – Nacque a Galatina (Lecce) il 14 nov. 1892 da Vito e da Rosa Ripa. Il suo cognome, con cui fu registrato all’anagrafe, era Martines, [...] ’esterno del palazzo INA di Lecce.
Dal 1928 partecipò alle più importanti mostre nazionali: intervenne con successo alla Biennale di Venezia (dove fu presente con qualche interruzione dal 1928 al 1950) esponendo la Lampada senza luce, statua in gesso ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] , di ricordi, di esperienze vengono rivelati e allo stesso tempo nascosti in un ritmo di linee e di velature.
La Biennale di Venezia del 1956, in cui ottenne il primo premio per la pittura, segnò il culmine di questo periodo, aprendo nel contempo ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...