LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ricavata dall'incontro con le opere di Paul Cézanne alla BiennalediVenezia del 1920, che provocò la stesura di getto di uno studio monografico, mai passato alle stampe (Firenze, Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi, Archivio ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] . Negli ultimi anni il regista si è dedicato alla pittura, esponendo in gallerie e musei di vari Paesi e partecipando alla BiennalediVenezia (2001).
Bibliografia
F. Borin, Jerzy Skolimowski, Firenze 1987.
B. Michatek, F. Turaj, The modern cinema ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] .
R. Fischer, J. Hembus, Der neue deutsche Film 1960-1980, München 1981.
La BiennalediVenezia, Repubblica Federale Tedesca, (Manoscritti veneziani, 3), Venezia 1982.
W. Roth, Der Dokumentarfilm seit 1960, München-Luzern 1982.
D. Trastulli, Germania ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] come i Bovi nel padule già coll. Sforni, come il Pro patria mori, e l'Adua, dopo la battaglia, entrambe passate per la BiennalediVenezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato, coll. Rosselli, 1904, o l'Hurrah ai valorosi del Museo ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] filiere.
Strutture come, per es., i politecnici di Torino e di Milano, la Triennale di Milano, la BiennalediVenezia, il Museo di arte contemporanea del Castello di Rivoli o la Galleria di arte moderna e contemporanea di Torino sono non solo luoghi ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] troppo poco, e in patria la situazione non era migliore: su 2865 opere esposte quell'anno alla XVIII BiennalediVenezia, appena dieci avevano per tema lo sport. Intervenne addirittura Mussolini, encomiasticamente definito "il primo sportivo d'Italia ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] quadri per mostre temporanee, anche all’estero, o esposizioni permanenti; tra queste ultime, privilegiò la BiennalediVenezia e la Permanente di Milano (istituzione che diresse dal 1936). Inoltre fece fotografare diversi suoi quadri per le tavole a ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ): interessato alla pratica artigianale del teatro più che alle strutture organizzative, rifiutò altri incarichi come la direzione della BiennalediVenezia o del Teatro di Roma (cfr. Gassman in Gambetti, 1999, p. 73).
Nel 1970, tra altri film, fu ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ‘spaccagola’: tante Turandot, tante Aide e Valchirie (ma rifiutò Cardillac di Hindemith alla BiennalediVenezia). Giorgio Graziosi avvertiva già i segni di una rivoluzione interpretativa: «Preparatasi scenicamente con cura quasi meticolosa, sì da ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] anno nell'ambito della Fiorentina primaverile. Infine, nel 1924, il D. espose, per la prima volta, alla BiennalediVenezia. Il suo contributo alla nascita del "realismo magico" è testimoniato, oltre che dall'attenzione della critica tedesca, anche ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...