Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l’influsso diVenezia e del veneziano fosse più forte nel Levante, quello di il modello culturale d’Europa, seguirono, sempre per prestito diretto o indiretto, termini d’arte, per es ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] diarte italiana all'Esposizione per il centenario di San Paolo in Brasile (1954) e della mostra di Delacroix alla BiennalediVenezia , Les'Muses inquiétantes' ou le destin d'une générationde 'Maîtres', in L'architecture d'aujourd'oui, 1975, n. 181, ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] Teatro diVenezia, e qui diresse nel 1956 il goldoniano La famegia de l’Antiquario, in cui uno straripante Pantalone di Cesco Baseggio (già col regista nel 1941 ne Il poeta fanatico del commediografo veneziano allestito ai Giardini della Biennale ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] di musica moderna di Salisburgo, e da allora sue opere appariranno regolarmente alla BiennalediVenezia, nei festival della, Società internazionale di , L'arte pianistica in Italia, Bologna 1931, pp. 51 ss.; A. Capri, Musica e musicisti d'Europa, ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] la mostra Pittura francese d’oggi allestita presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, ricavandone una 1, organizzata nel palazzo del Popolo di Todi nel 1976, e, come scultore, alla BiennalediVenezia del 1978; ma furono segnati ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] -356; M. Bortolotto, Un paradisus interruptus: a F. D., in Avanguardia e neo-avanguardia, a cura di G. Ferrata, Milano 1966, pp. 245-260; L. Pestalozza, D., Castiglioni e Fellegara, in La BiennalediVenezia, XVII, n. 62, giugno - settembre 1967, pp ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Viaggio d'istruzione alla mostra nazionale di Milano, intrapreso dai convittori nell'agosto del 1881 (Venezia 1881).
Veneziano, massime e insieme nelle sue più libere e svariate manifestazioni, diarte individuale" (I, pp. VIII s.).
Lo spirito ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] Sempre lavorando frequentò per un periodo i corsi serali di pittura presso la Scuola superiore d'arte applicata del Castello Sforzesco, e poi si iscrisse al primo anno del corso biennaledi recitazione presso l'Accademia dei Filodrammatici, la più ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] movimento della musica cosiddetta d’avanguardia» (p. 25): fu eseguita al teatro La Fenice diVenezia il 13 settembre convergenza strutturale fra i modi di essere della musica di tradizione orale e quelli della musica d’arte. Ma il suo legame con ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Venezia, dove la famiglia sarebbe stata ospite in palazzo Barbaro. Il M. li raggiunse in effetti nel maggio, in tempo per visitare la prima Biennale internazionale d'arte Gilgore Collection (catal., Naples, FL), a cura di F. Licht, s.l. 2000, p. 70 ...
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